2024 PARIS PARALYMPIC GAMES
- 28 Agosto/08 Settembre 2024
- Parigi, Francia – arena La Defense
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Bentornati in vasca agli appassionati di nuoto di tutta Italia. Se pensavate di poter fare una pausa e saltare questa giornata di sport alla Defense Arena vi sbagliate, perchè anche questa mattina non ha riservato delusioni. Gli italiani fanno all-in di finali e oggi pomeriggio troveremo tutti e sei i nuotatori di questa mattina più la staffetta 4×50 stile libero mista 20 punti.
Durante la mattinata Antonio Fantin ci ha anche deliziato con il nuovo record paralimpico dei 100 stile libero S6, facendo ben sperare per questa sera.
ITALIANI IN GARA NEL GIORNO 8 – BATTERIE DI QUALIFICA
- 09:38 100 metri stile libero maschili- S5 Francesco Bocciardo
- 09:46 100 metri stile libero maschili- S6 Antonio Fantin
- 10:19 100 metri rana femminili SB11 Martina Rabbolini
- 10:59 100 metri rana femminili SB12 Alessia Berra
- 11:15 50 metri stile libero femminili S8 Xenia Francesca Palazzo
- 11:22 Mixed 4x50m Medley Relay Italy
HIGHLIGHTS
La giornata azzurra si apre con un accesso in finale e un record paralimpico. Nei 50 stile libero S5 infatti Francesco Bocciardo si qualifica per la sessione del pomeriggio con il settimo tempo di 34.15. Il già campione paralimpico di quest’edizione nei 200 stile S5 nuota nella batteria del cinese Jincheng Guo. Il 23enne dalla testa dura, in ogni senso, di cui abbiamo narrato il viaggio verso Parigi, ha stabilito il nuovo record paralimpico con 29.97, a un passo dal suo record mondiale dell’anno scorso (29.78).
Nei 100 stile libero S6 Antonio Fantin si aggancia al treno fatto partire dal cinese e realizza il record paralimpico dell’evento. Con 1:03.67 vince facilmente le batterie presentandosi stasera come il grande favorito, con due secondi di distacco dal secondo miglior tempo di 1:05.33 nuotato dal francese Laurent Chardard.
Segnaliamo anche la prima qualificazioneper una finale paralimpica di Ali Truwit, la studentessa americana che l’anno scorso è stata morsa da uno squalo perdendo un piede. La 24enne ha nuotato il tempo più veloce della mattina nei 400 stile libero S10 con 4:34.71.
Sarà la prima finale di questi Giochi anche per Martina Rabbolini che ha ottenuto una corsia nei 100 rana SB11. L’azzurra ha stabilito il nuovo record italiano con 1:32.30 per la settima posizione. Da segnalare nella sua batteria anche il record delle Americhe Nadia Baez. L’argentina, qualificata con il quinto tempo ha nuotato 1:26.98.
Strepitoso record del mondo per Taliso Engel nei 100 rana SB13! Il tedesco nuota sotto il 1:02, imponendo un nuovo limite su 1:01.84. Il precedente primato era sempre suo stabilito pochi mesi fa ai Mondiali di Funchal con 1:02.22. L’altra batteria dell’evento ha regalato anche il record asiatico di Nurdaulet Zhumagali. Il nuotatore del Kazakistan ha guadagnato la corsia 5 con il tempo di 1:05.11.
Un’altra faccia conosciuta appare al bordo della vasca di Parigi. Elena Krawzow, la primatista mondiale dei 100 rana SB12, che dopo l’oro di Tokyo ha dovuto affrontare un cancro, fa capolino alla Defense Arena. La tedesca vince in scioltezza le batterie stabilendo nel frattempo il nuovo record paralimpico con 1:13.19. Sebbene la seconda qualificata disti più di sei secondi da Elena Krawzow, i 100 rana SB12 si sono rivelati di alto livello. Tra le corsie sono stati stabiliti infatti il record asiatico di Jietong Zheng (1:21.91), il record africano di Alani Ferreira (1:21.95) e il record dell’Oceania di Jeanna Jones (1:23.39). Anche l’italiana Alessia Berra centra la sua seconda finale, dopo il quinto posto nei 100 stile libero S12 di ieri. L’azzurra pproda alla fase successiva con il sesto tempo di 1:23.58.
Xenia Francesca Palazzo continua la striscia azzurra positiva e si qualifica in finale nei 50 stile libero S8. La 26enne nuota in 32:04 per il settimo posto. Nella batteria precedente si registra il reord africano di Husnah Kukundakwe dall’Uganda, che tocca in 33.12, ma è la prima delle escluse.
La staffetta italiana 4×50 stile libero mista 20 punti accede in finale con il quinto tempo . La formazione composta da Monica Boggioni (S5), Manuel Bortuzzo (S4), Giulia Terzi (S7) e Federico Cristiani (S4) nuota 2:49.01.
Esordio anche per un’altra coppia di fratelli: i britannici Rebecca Redfern e Matthew Redfern nei 100 rana SB13. Mentre il nuotatore inglese, alla sua prima apparizione ai Giochi, non raggiunge la finale; la nuotatrice conquista la finale con il primo tempo in 1:16.40.
