Anteprime Parigi 2024: Nei 200 Stile Maschili Si Punta All’Oro Con Uno Sguardo Sul WR

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra poche ore, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, oggi chiuderemo la nostra analisi che ha approfondito tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

200 metri stile libero maschili

  • World Record: 1:42.00 – Paul Biedermann, Germany (2009)
  • World Junior Record: 1:42.97 – David Popovici, Romania (2022)
  • Olympic Record: 1:42.96 – Michael Phelps, United States (2008)
  • 2021 Olympic Champion: 1:44.22 – Tom Dean, Great Britain

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Men 200 Free

DavidROU
POPOVICI
06/21
1:43.13
2Lukas
MÄRTENS
GER1:44.1404/27
3Sunwoo
HWANG
KOR1:44.4009/27
4Matthew
RICHARDS
GBR1:44.6904/07
5Duncan
SCOTT
GBR1:44.7504/07
View Top 31»

SE PROPRIO DEVO SCEGLIERE CHE SIA DAVID

David Popovici ha lasciato il segno nello sport del nuoto a soli 17 anni, quando è diventato il primo nuotatore maschio in 49 anni a vincere sia i 100 che i 200 stile libero agli stessi Campionati mondiali del 2022. Nella stessa estate, Popovici ha nuovamente conquistato il mondo battendo il record mondiale nei 100 stile libero e stabilendo il nuovo record mondiale juniores nei 200 stile libero con il tempo di 1:42.97.

Come si può fare meglio di così?

Beh, vincendo una medaglia d’oro olimpica, naturalmente.

Il diciannovenne nuotatore rumeno sembra essere il favorito per portare a casa la medaglia d’oro nei 200 stile libero a Parigi. Il tempo di 1:43.13 di Popovici, che si trova comodamente al primo posto, è di un secondo più veloce della seconda testa di serie dei Giochi. Questo tempo, ottenuto un mese fa ai Campionati europei, non solo è il suo migliore stagionale, ma segna anche la quinta prestazione più veloce di sempre nella gara.

TOP 5 ALL TIME 200 STILE LIBERO MASCHILI

  1. Paul Biedermann, Germany, 1:42.00 (2009)
  2. Paul Biedermann, Germany, 1:42.81 (2009)
  3. Michael Phelps, USA, 1:42.96 (2008)
  4. David Popovici, Romania, 1:42.97 (2022)
  5. David Popovici, Romania, 1:43.13 (2024)

La recente prestazione di Popovici nei 200 stile libero offre un’anteprima di ciò che potremmo vedere a Parigi, mostrandolo in piena forma mentre si prepara per le Olimpiadi. La sua gara di giugno è stata la più vicina al suo miglior tempo di 1:42.97 da quando l’ha stabilito nel 2022. Dato che è solo a pochi decimi di distanza, potremmo vedere una nuova svolta nel suo tempo ai Giochi Olimpici.

Popovici sembra certamente il più forte candidato alla vittoria nei 200 stile libero, soprattutto perché il suo tempo più recente è anche più veloce di oltre un secondo rispetto a quello ottenuto ai Giochi di Tokyo. Se riuscirà a fare una prestazione simile o addirittura migliore di quella più recente, Popovici dovrebbe riuscire a conquistare la medaglia d’oro.

LONDON CALLING 

Negli ultimi due cicli olimpici la Gran Bretagna ha sempre piazzato nuotatori nella finale dei 200 stile libero maschili. Nel 2021, Tom Dean si è laureato campione olimpico mentre Duncan Scott ha conquistato l’argento. Quest’estate la squadra britannica ha due nuotatori tra i primi cinque in gara, il che le dà una forte possibilità di continuare a essere presente in finale e forse anche di salire sul podio.

Come testa di serie n. 3, Matt Richards, che ha fatto il suo debutto olimpico come membro della squadra vincitrice della medaglia d’oro nella staffetta 4×200 stile libero a Tokyo, potrebbe essere pronto a fare colpo e ad assicurarsi la sua prima medaglia olimpica individuale. Richards ha vinto i 200 stile libero ai Campionati Mondiali 2023 di Fukuoka con un miglior tempo di 1:44.30 e ad aprile ha ottenuto un tempo di 1:44.69 ai Campionati Nazionali Britannici, che segna il terzo tempo più veloce finora nel 2024.

Anche se i tempi di Richards tendono ad andare su e giù, visto che di recente ha nuotato in 1:48.11 alla AP Race di Londra, negli ultimi anni il ventunenne si è sempre classificato come uno dei più veloci al mondo nello stile libero, con i suoi migliori stagionali che si aggirano intorno all’1:44. Se Richards riuscirà a fornire una prestazione di alto livello come nelle gare dei Campionati mondiali o dei Campionati nazionali britannici, potrebbe salire sul podio.

L’altro rappresentante della Gran Bretagna in gara a Parigi è Scott, che dopo la medaglia d’argento di Tokyo cercherà sicuramente di salire sul podio per la seconda volta. Scott si presenta ai Giochi come testa di serie numero 5, con un tempo di 1:44.75, ottenuto ai campionati nazionali britannici di aprile. Il suo miglior tempo personale è 1:44.26, nuotato alle ultime Olimpiadi.

Quest’anno Scott si è piazzato al sesto posto ai Campionati Mondiali di Doha, ma con l’avvicinarsi delle Olimpiadi ha ottenuto prestazioni più veloci; il suo tempo ai Campionati britannici è il quarto più veloce finora nel 2024, subito dopo Richards.

Scott ha anche ottenuto un record personale alle ultime Olimpiadi, dimostrando la sua capacità di migliorarsi e di ottenere una prestazione di alto livello in un contesto di alta competizione. Se riuscirà a realizzare un altro tempo vicino al suo record di sempre, o addirittura più veloce, Scott dovrebbe essere sicuro di entrare in finale e potrebbe addirittura assicurarsi una medaglia.

È da tempo che ci si aspetta un risultato del genere

Il tedesco Lukas Martens ha ottenuto il 17° posto alle Olimpiadi di Tokyo con il tempo di 1:46.68. Questa volta, è il secondo classificato dietro a Popovici ed è uno dei favoriti per il podio. Martens ha realizzato il suo miglior tempo personale in 1:44.14 ai campionati nazionali tedeschi di aprile, segnando il secondo miglior tempo nei 200 stile libero di quest’anno. Questa prestazione lo ha reso anche il 7° più veloce di tutti i tempi al mondo e lo ha fatto salire al 16° posto nella classifica delle migliori prestazioni di tutti i tempi.

Nel 2023, Martens ha guidato la staffetta 4×200 nello stile libero ai Campionati mondiali con un tempo di 1:44.79, che è stato il più veloce split di apertura del campo. Nonostante questa nuotata, Martens ha chiuso l’anno al 6° posto al mondo, dietro a molti degli stessi concorrenti di Fukuoka. Ai Campionati mondiali del 2024, Martens si è piazzato al 4° posto dietro a Hwang Sun-woo, Luke Hobson e Danas Rapšys, tutti atleti con cui gareggerà a Parigi.

Le recenti prestazioni di Martens lo rendono una delle maggiori minacce a Parigi, ma non sempre si è comportato bene contro i concorrenti che sta per affrontare in piscina. Sebbene il personal best appena realizzato sarebbe stato in cima alla lista dei risultati di Doha con oltre mezzo secondo, resta da vedere se sarà in grado di replicare questa prestazione per mantenere il vantaggio e assicurarsi una medaglia olimpica.

Il sudcoreano Hwang Sun-woo, due volte olimpico a soli 20 anni, dovrebbe essere un altro dei principali pretendenti a una medaglia alle Olimpiadi. Il suo miglior tempo personale di 1:44.40, ottenuto ai Giochi asiatici di settembre, lo rende la testa di serie numero 4 in vista dei Giochi, oltre a renderlo il terzo nuotatore più veloce al mondo nel 2023.

Anche se da allora le prestazioni di Hwang sono state leggermente più lente, è ancora in cima alla classifica mondiale dei 200 stile libero nel 2024. Ai Campionati Mondiali di Doha, Hwang ha vinto la gara con il tempo di 1:44.75, battendo atleti del calibro di Martens e Scott; il suo tempo lo colloca inoltre al quarto posto della classifica mondiale insieme a Scott. Tuttavia, vale la pena notare che ai campionati del 2023, Hwang ha fatto registrare un tempo più veloce di 1:44.42, piazzandosi solo al terzo posto dietro a Richards.

Hwang ha gareggiato di recente a Barcellona, dove ha nuotato in 1:45.68 e si è classificato secondo dietro a Popovici. Se riuscirà a scendere nella fascia bassa dell’1:44, dovrebbe essere in grado di entrare comodamente in finale, ma sarà sicuramente una dura lotta per conquistare uno dei primi posti.

Un altro candidato alla finale che ha il potenziale per scalare la classifica è il lituano Danas Rapšys. Medaglia d’argento ai Campionati mondiali di Doha, Rapšys ha già battuto molti dei nuotatori che affronterà a Parigi e il miglior tempo stagionale di 1:44.96 ottenuto in semifinale lo rende il 7° nuotatore più veloce al mondo nel 2024.

Sebbene il tempo di 1:44.38 di Rapšys lo collochi all’11° posto nella classifica dei migliori nuotatori di tutti i tempi, non è più sceso a quel tempo dal 2019. Ai Giochi di Tokyo, Rapšys si è piazzato al terzo posto nelle semifinali dei 200 stile libero, prima di arrivare ottavo in finale con il tempo di 1:45.78. Quell’anno, Rapšys si è classificato al 9° posto al mondo nella gara, per poi uscire completamente dalla classifica nel 2022.

Da allora Rapšys ha lentamente risalito le classifiche mondiali, arrivando al 16° posto nel 2023 prima di balzare al 7°; la sua prestazione a Doha è stata la sua nuotata più veloce da quando ha stabilito il suo record personale nel 2019. Rapšys si presenta ai Giochi come testa di serie numero 8, con il potenziale di scalare la classifica in finale se riuscirà a continuare la sua traiettoria ascendente.

Uno Sguardo Oltre L’Europa 

Maximillian Giuliani farà il suo debutto olimpico per l’Australia tra pochi giorni. Il 21enne si è fatto notare quando è diventato solo il terzo nuotatore australiano a superare l’1:45 nei 200 stile libero, realizzando un tempo di 1:44.79 come apripista della staffetta 4×200 stile libero ai campionati del Queensland a dicembre.

Ai Trials australiani, Giuliani ha vinto i 200 con il tempo di 1:45.83, realizzando il suo biglietto per Parigi. Mentre il tempo della staffetta lo pone come testa di serie numero 6 in vista dei Giochi, Giuliani non ha ancora superato la barriera dell’1:45 in una gara individuale. Il risultato più vicino è stato raggiunto ai Mondiali di Budapest nel 2023, dove ha ottenuto un tempo di 1:45.42.

Per entrare in finale alle Olimpiadi, Giuliani dovrà scendere sotto l’1:45 contro un gruppo di concorrenti molto numeroso. Ha chiaramente dimostrato di essere in grado di farlo con la sua prestazione in staffetta, ma resta da vedere se sarà in grado di replicare o addirittura migliorare quella nuotata quando si tratterà di fare l’individuale a Parigi.

Gli uomini americani non si sono piazzati molto in alto in questa gara alle ultime Olimpiadi, con Kieran Smith che si è piazzato al 6° posto, e c’è da chiedersi se saranno in grado di cambiare questa situazione quest’anno.

Luke Hobson è il rappresentante statunitense più quotato nei 200, con il 7° posto assoluto e il suo miglior tempo personale di 1:44.87, ottenuto con il 5° posto ai Campionati del Mondo 2023. Ha vinto la gara ai Trials Olimpici degli Stati Uniti con il tempo di 1:44.89, dimostrando una notevole costanza tra le sue nuotate.

Ai Campionati mondiali del 2024, Hobson ha portato a casa una medaglia di bronzo con il tempo di 1:45.26, piazzandosi dietro a Hwang e Rapšys, che affronterà a Parigi. La costanza di Hobson nelle competizioni di alto livello è certamente un vantaggio per lui, ma è probabile che debba essere in linea o addirittura più veloce del suo attuale miglior tempo per farsi strada nella finale.

Il veterano olimpico giapponese Katsuhiro Matsumoto si trova a soli 0,02 dietro Rapšys. Matsumoto ha ottenuto il 17° posto ai Giochi di Tokyo, chiudendo con il tempo di 1:46.69; la prestazione ha segnato un netto calo di forma dopo il miglior tempo personale di 1:44.65 ottenuto ai Campionati giapponesi di nuoto qualche mese prima.

Quel tempo è tuttora il record personale di Matsumoto; il tempo più veloce che ha nuotato da allora è stato 1:44.98 ai Campionati giapponesi di nuoto del 2023, lo stesso con cui è iscritto ai Giochi di Parigi. Sebbene quel tempo lo collochi come testa di serie n. 9, le prestazioni più recenti di Matsumoto sono calate ulteriormente: ha fatto registrare un tempo di 1:46.53 ai Campionati Mondiali di Doha, mentre il suo miglior tempo stagionale è di 1:46.09.

La significativa fluttuazione e la tendenza al ribasso dei suoi tempi non lasciano presagire nulla di buono per la sua prestazione a Parigi; Matsumoto dovrà tornare rapidamente al top della forma e realizzare un tempo molto più veloce di quello che ha fatto di recente per entrare in finale.

Ma non è ancora finita

Anche se non sono così quotati come gli altri concorrenti di cui abbiamo parlato, ce ne sono alcuni che potrebbero comunque avere l’opportunità di brillare e spingere per un posto in finale se sono in forma.

Il cinese Pan Zhanle cercherà di intrufolarsi nella finale dei 200, dopo essersi affermato come uno dei migliori freestyler al mondo a soli 19 anni. Pan detiene il record mondiale nei 100 stile libero (46.80) ed è a pari merito con Matsumoto al numero 15 della classifica mondiale dei migliori performer di tutti i tempi nei 200 stile libero (1:44.65).

Questo tempo, ottenuto ai Campionati nazionali cinesi del 2023, lo ha reso la quarta persona più veloce al mondo nel 2023. Appena approdato sulla scena internazionale nei 200 stile libero, Pan ha registrato maggiori oscillazioni nelle sue limitate prestazioni; ai Campionati mondiali del 2024 si è piazzato al 10° posto con il tempo di 1:46.05, perdendo un posto in finale contro molte delle stesse persone con cui si confronterà a Parigi.

Iscritto con il tempo di 1:45.28 ai Giochi asiatici di settembre, Pan è la testa di serie numero 10 in vista delle Olimpiadi. Se riuscirà a realizzare una prestazione simile al suo record personale ai campionati cinesi, potrebbe avere una chance di arrivare in finale, ma Pan è molto meno esperto in questa gara rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti.

L’altro americano in gara, Chris Guiliano, ha fatto scalpore ai Trials Olimpici degli Stati Uniti quando è diventato il primo statunitense in 36 anni a qualificarsi nei 50, 100 e 200 stile libero per le stesse Olimpiadi.

Il secondo posto di Guiliano nei 200 lo ha visto realizzare il suo miglior tempo personale in 1:45.38, riducendo di oltre tre secondi il suo tempo nel corso della gara. La sua straordinaria prestazione ai Trials ha segnato un’enorme svolta nella sua carriera, ma solleva anche dubbi sulla possibilità di mantenere lo slancio e di esibirsi allo stesso livello a Parigi.

Guiliano è la testa di serie n. 11 in vista delle Olimpiadi, ma dato che solo poche settimane fa ha registrato un calo straordinario (stabilendo un nuovo record personale ogni volta che ha corso i 200), non si sa se sarà in grado di entrare in finale.

Gli azzurri in gara sono Filippo Megli Alessandro Ragaini.

Megli è il primatista italiano nella distanza con il tempo che realizzò ai Mondiali del 2019 di 1:45.76. Ai Campionati Italiani di Marzo 2024, validi per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, Filippo Megli nuota ad un soffio dall’OQT aprendo la staffetta 4×200 metri stile libero del Centro Sportivo Carabinieri. La prima frazione di Megli fu di 1:45.91, mentre il tempo limite olimpico era fissato in 1:45.8. Alessandro Ragaini è stato la vera sorpresa dei Campionati Italiani di Marzo. Con il tempo di 1:45.83 vince il titolo italiano assoluto nei 200 metri stile libero maschili, qualificandosi per la gara individuale di Parigi.

Ragaini migliora il suo personale, che era anche il Record Italiano Juniores, di 1:47.12 e stabilisce anche il nuovo Record Italiano della categoria Cadetti, cancellando il primato di Marco De Tullio di 1:46.56 del 2020.

Da Marzo, Ragaini non è più sceso sotto la soglia dell’1:47, il che ci fa presumere che la sua preparazione per Parigi sia entrata nel vivo dal momento in cui ha centrato il tempo limite.

Il verdetto

I 200 stile libero sono una gara abbastanza combattuta che offre poche garanzie, soprattutto in un campo come questo in cui i nuotatori sono separati da margini così piccoli. Nonostante ciò, Popovici sembra essere il chiaro favorito per diventare campione olimpico in questa gara. Con un miglior tempo stagionale di oltre un secondo più veloce sia della seconda testa di serie dietro di lui sia del tempo vincente delle ultime Olimpiadi, non c’è dubbio che sia lui il più probabile vincitore della medaglia d’oro.

Oltre a vincere una medaglia d’oro olimpica, Popovici potrebbe ottenere altri riconoscimenti se nuotasse bene: il suo tempo di 1:42.97 è a soli 0,01 centesimi dal record olimpico di Michael Phelps (1:42.96). Considerando che il suo miglior tempo stagionale è 1:43.13, non sarebbe improbabile vedere Popovici abbassare questo record a Parigi.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

Read More »