Anita Gastaldi: Cosa C’è Dietro Il Pass Mondiale Nei Misti

by Sofia Altavilla 0

April 16th, 2025 Italia, News

CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO UNIPOL 2025

Anita Gastaldi, doppio argento italiano nei 100 farfalla e nei 200 misti, proprio ieri grazie a questi ultimi ha conquistato il primo pass mondiale della sua carriera.

La nuotatrice piemontese ha sfidato il cronometro fin dall’inizio della frazione a farfalla, regalando un finale combattuto, nel quale Sara Franceschi ha avuto la meglio per 2 centesimi, e infrangendo per la prima volta la barriera dei 2:11.

GLI INIZI E I MISTI

Anita Gastaldi ha sempre nuotato, e sin dall’inizio ha fatto del nuoto la sua attività principale.

Le gare nuotate dall’Anita bambina, racconta, non sono molto diverse da quelle in cui la possiamo osservare adesso. “Ho sempre fatto dorso come primo stile” dice Anita, che non ha potuto festeggiare il successo di ieri, concentrata sulla finale dei 100 dorso di oggi pomeriggio.

“Da piccola nuotavo anche molto delfino, cosa che in realtà è rimasta (vedi l’argento nei 100). Poi negli ultimi anni ho visto che mi piacevano i misti, e variare un po’ in allenamento”

Così continua la nuotatrice non nascondendo un sorriso nell’affermare quanto la natura dei misti possa essere stimolante, soprattutto in un contesto “ripetitivo” come l’allenamento di nuoto.

L’ATTESA PER UN TEMPO

La prima convocazione per la nazionale maggiore arriva grazie a un tempo che da tanto Anita Gastaldi inseguiva.

La 21enne racconta come avesse già provato ad avvicinarsi alla qualifica olimpica l’anno scorso, ma come non fosse arrivata, nonostante le sensazioni fossero positive.

“Non è stato facile vedere sempre 2:11.8,11.8,11.8…Pensavo ‘Che sia forse arrivata al mio massimo?’”

Per un nuotatore infatti è frustrante non poter vedere tradotta in gara la consapevolezza costruita in allenamento, ma Anita ha analizzato questa situazione, senza farsi sopraffare da conclusioni affrettate . Probabilmente, dice, è stato necessario un periodo di stallo, dovuto al fatto che la mistista sia passata da un personale di 2:14 a 2:11 soltanto due anni fa.

“Quest’anno mi sono allenata bene e sapevo di valere meno”

Anita Gastaldi ribadisce quanto sia importante essere sicuri delle proprie potenzialità, perché i mesi di allenamento sono quelli su cui ogni nuotatore può esercitare il proprio potere più facilmente.

La squadra ha però ha contribuito molto a questo risultato, seppur da casa.

Anita Gastaldi si allena infatti tra Vinovo e Torino, dove ha seguito il suo allenatore …che la segue da ormai 8 anni, lasciando la sua ..

Qui il cambiamento è stato importante e radicale

“Prima non facevo doppi, né palestra, mi allenavo solo in corta, e i risultati ora si sono visti”

Oltre la vasca invece dedica il tempo agli amici, al fidanzato, semplicemente, ma non sempre scontato, a divertirsi.

 “Mi piace staccare dal nuoto”

dice lasciando quasi un suggerimento che tutti gli atleti dovrebbero cogliere, su quanto sia importante non focalizzarsi solo sul tempo, sul nuoto, ma quanto imparare a staccare possa anzi aiutare a rendere ancora di più.

Un equilibrio che Anita ha coltivato anche in allenamento, grazie alla compagnia di un’atleta d’eccezione: Anna Pirovano, bronzo nei 200 misti in questa edizione.

“Anna mi ha aiutato a fare quel passo in avanti, verso un altro mondo.”

Verso il mondo, verso il Mondiale.

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