Emergono ulteriori dettagli sulla detenzione del nuotatore francese Yannick Agnel accusato di aver violentato una minorenne.
L’Equipe, la principale testata sportiva francese, riferisce che la minorenne che ha mosso l’accusa aveva 13 anni al tempo dei presunti stupri. I fatti sarebbero avvenuti tra l’ottobre 2014 e l’agosto 2016.
L’indagine è stata aperta dal club Mulhouse dove Agnel si allenava. Il suo capo allenatore Lionel Horter, sarebbe collegato alla vittima, secondo i media francesi.
Nel 2020, un tribunale francese ha emesso ordinanza di pagamento in favore di Agnel di 60.000 euro. La somma corrispondeva ad un anno del suo contratto di atleta del club. L’appello avverso la sentenza è fissato per il prossimo mese di Marzo.
Le Parisien riferisce che Agnel è in “Garde à Vue”. Questo status nella legge francese è ufficialmente una detenzione preventiva che normalmente dura fino a 24 ore. Può essere esteso a 48 ore dal procuratore o 96 ore per le accuse di terrorismo.
Alla fine di questo periodo, può essere rilasciato senza accuse, rilasciato e fissata la data di comparizione in tribunale, oppure detenuto in prigione per un massimo di 20 ore. Nei casi più gravi, le persone in Garde à Vue possono essere detenute fino al processo.
I media francesi riferiscono anche che i compagni di squadra di Agnel a Mulhouse sono stati interrogati prima del suo arresto.
AGNEL A MULHOUSE
Yannick Agnel si è allenato a Mulhouse dal 2014 fino al 2016. Dopo i Giochi di Rio del 2016, annunciò il ritiro. Alle Olimpiadi di Londra nel 2012, Yannick Agnel conquistò l’oro nei 200 metri stile libero maschili e nella staffetta 4×100 metri stile libero maschile.
Agnel è attualmente il detentore del record del mondo nei 400 stile libero maschili in vasca corta (3:32.25). Possiede il tempo più veloce mai registrato in tessuto nei 200stile libero in vasca lunga (1:43.14).