OLIMPIADI DI TOKYO
- 24 Luglio/1 Agosto 2021 (porzione nuoto in vasca)
- Programma gare
- Pagina SwimSwam Italia Dedicata
- Verso i giochi ep. 1
- Episodio 2 Verso i Giochi
- Episodio3: Playbook atleti
I Giochi Olimpici prenderanno il via il 23 Luglio 2021. I preparativi fervono a Tokyo, dove si sta cercando di adattare l’evento sportivo più importante del mondo, alle nuove contingenze.
Con questa serie raccogliamo le notizie che riguardano i Giochi e che arrivano non solo dal mondo del nuoto.
LAUREL HUBBARD FA LA STORIA, PRIMA TRANSGENDER OLIMPICA
Laurel Hubbard, neozelandese, è stata confermata come la prima atleta transgender ad essere selezionata per competere ai Giochi Olimpici.
La sollevatrice di pesi 43enne è stata nominata nella squadra di sollevamento pesi femminile dal comitato olimpico neozelandese dopo i recenti aggiornamenti nei requisiti di qualificazione.
In una dichiarazione rilasciata dal NZOC, Hubbard ha detto della sua selezione:
“Sono grata e emozionata dalla gentilezza e dal sostegno che mi è stato dato da così tanti neozelandesi”
“Quando mi sono rotta il braccio ai Giochi del Commonwealth tre anni fa, mi è stato detto che la mia carriera sportiva aveva probabilmente raggiunto la fine. Ma il vostro sostegno, il vostro incoraggiamento e il vostro ‘aroha‘ [affetto] mi hanno portato attraverso l’oscurità”.
L’inclusione della Hubbard nei Giochi è stata accolta da alcune critiche, in quanto alcuni hanno sostenuto che lei avrà un vantaggio rispetto alle suoe concorrenti.
Tuttavia, i membri del governo della nazione, così come il comitato olimpico, hanno dichiarato il loro sostegno per Laurel. Il ministro dello sport della Nuova Zelanda, Grant Robertson, ha dichiarato “Lei merita di essere lì e noi la sosterremo”.
Inoltre, una delle sue concorrenti per i prossimi giochi, l’australiana Charisma Amoe-Tarrant, ha espresso il suo sostegno. “Ho così tanto rispetto per lei e auguro a lei e gli altri sollevatori il meglio e spero che tutti possiamo venire insieme e godere le Olimpiadi“.
Hubbard sarà in competizione nella categoria femminile 87 kg-plus a Tokyo.