Dopo le critiche ricevute dalla American Swimming Coaches’ Association (ASCA), USA Swimming ha aggiornato il proprio Coach Selection Framework per i Campionati Mondiali di Nuoto 2025, che si terranno a Singapore la prossima estate.
Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alle precedenti edizioni della manifestazione, in cui la selezione dello staff tecnico avveniva attraverso criteri interni e non pubblicamente documentati. Diversamente dai Giochi Olimpici, per i quali un framework scritto era già richiesto, USA Swimming ha ora deciso di adottare una politica più trasparente anche per i Mondiali.
Criteri di Selezione
Il nuovo framework prevede un processo di selezione più articolato, con particolare attenzione a fattori sia oggettivi che soggettivi. Tra gli elementi considerati figurano:
- Feedback positivo da parte di atleti, colleghi e staff su precedenti esperienze internazionali;
- Capacità di instaurare relazioni armoniose e rispettose con gli atleti, gli altri allenatori e lo staff della nazionale;
- Gestione dello stress e della pressione competitiva, con un comportamento professionale;
- Promozione della cultura di squadra, creando un ambiente competitivo ma collegiale per gli atleti;
- Gestione di eventuali conflitti di interesse, in particolare in merito alla selezione delle staffette.
Gli allenatori interessati dovranno compilare un’applicazione contenente domande aperte, che consentiranno loro di argomentare la propria idoneità al ruolo. Alcune delle domande previste includono:
- Quali sono le tre priorità principali per Team USA?
- In che modo costruirai relazioni positive con colleghi e atleti?
- Come supporterai la salute fisica e mentale degli atleti?
Un aspetto interessante è l’inserimento di una domanda relativa all’eventuale esperienza con altre federazioni internazionali, un dettaglio che potrebbe influenzare la selezione di alcuni tecnici.
Il Comitato di Selezione
La scelta degli allenatori sarà affidata a un comitato di selezione, composto da:
- Il Chair del National Team Steering Committee;
- Due atleti membri dell’AAC o Board of Directors;
- Il National Team Managing Director di USA Swimming o un suo delegato;
- Il Presidente & CEO di USA Swimming.
Non è stato specificato un termine preciso per l’annuncio dei capo allenatori, anche se nel 2023 la comunicazione ufficiale avvenne il 20 gennaio. Come da tradizione, gli assistenti allenatori verranno annunciati l’ultimo giorno del meeting di selezione olimpica, in programma dal 3 al 7 giugno a Indianapolis.
Un Passo Verso Maggiore Chiarezza
Sebbene USA Swimming abbia sottolineato che le scelte continueranno a basarsi su una combinazione di criteri oggettivi e soggettivi, l’introduzione di un documento pubblico rappresenta un importante passo avanti in termini di trasparenza.
Le richieste di maggiore chiarezza nella selezione erano state sollevate lo scorso anno dall’ASCA, che aveva pubblicato una lettera aperta a riguardo. Una delle scelte più contestate dalla comunità degli allenatori era stata l’esclusione di Ray Looze dallo staff olimpico, nonostante avesse qualificato quattro nuotatori ai Giochi di Parigi 2024.
USA Swimming ha dichiarato che i cambiamenti nel processo di selezione erano già in fase di revisione da parte di comitati interni composti da tecnici e atleti, indipendentemente dalle richieste dell’ASCA.
Il nuovo framework è stato firmato da:
- Shana Ferguson, Interim President & CEO di USA Swimming;
- Matt Barbini, National Team Managing Director;
- Caitlin Leverenz Smith, Chair dell’Athletes’ Advisory Council.
Non compare, invece, la firma di un rappresentante del Coaches’ Advisory Committee.
Nei prossimi mesi, si prevede che USA Swimming rilascerà criteri simili per altri eventi internazionali, tra cui i Mondiali Junior e i World University Games.