Al TG2 Post, rubrica di approfondimento del Tg2, è stato affrontato il delicato argomento della ripresa dello sport dopo l’epidemia da COVID-19.
Durante la puntata andata in onda ieri sera, è intervenuto anche il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli.
Barelli, ancora una volta, ha sottolineato la preoccupante situazione delle società e degli impianti sportivi.
“Temo la chiusura di molti impianti e società. La pandemia mette non solo in crisi i campioni, ma tutti i cittadini che utilizzano le strutture per svolgere attività motoria. I campioni del nuoto potranno rientrare in acqua quando il Governo definirà terminata la fase 1 e darà il via alla fase 2. Ma
le piscine sono impianti molto costosi e delicati.
quindi bisognerà riaprirli nel modo giusto. Tutelare la salute e consentire l’accesso a più utenti, altrimenti i costi non reggerebbero il peso e l’urto di pochissimi atleti che li frequentano”.
L’intervento di Paolo Barelli parte dalla paura che le 70 mila associazioni sportive che gestiscono impianti natatori non possano più riaprire. Un argomento che sta particolarmente a cuore alla massima autorità del nuoto in Italia.
Il Presidente Paolo Barelli, durante questo periodo, ha più volte sollevato il problema, chiedendo un aiuto concreto al Governo.
Potete leggere di seguito tutti gli approfondimenti:
- Paolo Barelli in video conferenza col Ministro Spadafora
- Federnuoto nomina commissione per Fase 2
- Ipotesi Cassa Integrazione e aiuti governativi
- Gli auguri di Pasqua della Federazione: Resistete
- Barelli sulla crisi degli impianti sportivi
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, nel suo intervento, ha affermato la volontà che tutto il mondo dello sport riparta.
E’ possibile vedere l’intera puntata cliccando qui