World Aquatics ha sospeso temporaneamente Agron Zeqiri, presidente della Federazione Nuoto del Kosovo, a causa di accuse di selezione preferenziale per rappresentare il paese a livello internazionale, in favore di sua figlia.
Zeqiri è accusato di discriminazione nei confronti dei nuotatori Hana Beiqi e Adell Sabovic, entrambi rappresentanti del Kosovo ai Giochi Olimpici. La Federazione Nuoto del Kosovo aveva inizialmente contestato l’eleggibilità di Sabovic, nato e cresciuto negli Stati Uniti, per rappresentare il Kosovo nonostante possedesse un passaporto kosovaro. Tuttavia, il 1º gennaio 2024, Zeqiri ha confermato a Sabovic che poteva rappresentare il paese.
Nonostante ciò, sia Sabovic che Beiqi non hanno partecipato ai Campionati Mondiali del 2024, una tappa cruciale per la selezione olimpica. Le regole di qualificazione olimpica prevedono che gli atleti con i migliori tempi, secondo il sistema di punteggio di World Aquatics, siano selezionati, ma vi era anche un requisito per competere nei Campionati Mondiali del 2023 o 2024. Questo vincolo è stato successivamente revocato, permettendo così la selezione di entrambi gli atleti per le Olimpiadi.
La figlia di Zeqiri, Eda Zeqiri, è stata inviata a rappresentare il Kosovo ai Campionati Mondiali del 2024, sollevando polemiche interne per possibili favoritismi. Alla fine, Zeqiri ha accettato che Hana partecipasse, ma ha cercato di sostituire Sabovic con Mal Gashi, il miglior nuotatore che si allena in Kosovo. Tuttavia, secondo Namhee Cho di World Aquatics, Sabovic e Beiqi erano i due atleti con i punteggi più alti e quindi selezionabili per i Giochi Olimpici.
In seguito, Agron Zeqiri ha accusato il direttore esecutivo di World Aquatics, Brent Nowicki, di comportamento criminale e il tesoriere Dale Neuberger di aver manipolato i risultati di Hana Beiqi, aumentando le tensioni con il Comitato Olimpico del Kosovo, preoccupato per il modo in cui la Federazione Nuoto stava gestendo le relazioni con l’organizzazione sportiva internazionale.
