Shayna Jack Le Accuse Infondate Di Doping E I Pensieri Sul Ritiro

La nuotatrice australiana Shayna Jack ha riferito in un post su Instagram martedì che la battaglia contro le accuse di doping le è costata oltre 130.000 dollari australiani (circa 100.000 dollari USA).

La rivelazione fa parte di un lungo post dove la Jack parla del peso delle accuse e della riduzione della sospensione da 4 anni a 2 anni.

Shayna Jack a Luglio del 2019, ha ricevuto una squalifica di quattro anni dalla Australian Sports Anti-Doping Authority (ASADA). La nuotatrice di Brisbane era tornata a casa in Australia nel mezzo del raduno di rifinitura prima del mondiale di Gwangjiu la scorsa estate. All’epoca aveva affermato che il suo passo indietro era dovuto a “motivi personali”. Successivamente è emerso che Jack risultava positiva alla sostanza vietata Ligandrol.

Avverso quella decisione, la Jack ha proposto ricorso dinanzi alla Corte di Arbitrato dello Sport.

A Novembre del 2020, il  CAS (Corte di Arbitrato per lo Sport) ha ridotto la sospensione della nuotatrice Australiana Shayna Jack da 4 a 2 anni.

E’ stato accertato che l’atleta non aveva ingerito intenzionalmente la sostanza proibita.

SHAYNA JACK MEDITA SUL RITIRO

“Amo nuotare e competere per il mio paese, ma onestamente non so se tutto questo vale più”

“Questa è la parte più triste di tutto questo. So che sono innocente e che non avrei mai preso una sostanza proibita intenzionalmente. Questo processo potrebbe potenzialmente essere il motivo che non voglio più essere Shayna Jack la nuotatrice.

Se tu fossi in un posto di lavoro che non ti vuole, non ti tratta come meriti e mette in dubbio chi sei, rimarresti?

Conosco il mio valore, e nessuno in questo mondo merita di essere trattato come sono stata trattata io.

Merito di meglio di questo. Non ho intenzione di sedermi facendo finta che sto bene. Non è così e spero che neanche voi pensiate che vada bene”.

La Jack, lamenta poi anche il costo di combattere le accuse.

“Ho assorbito il peso di aver perso più di 130k da quando è iniziata questa accusa di droga. E ora vogliono di più?

Quanto ancora possono continuare a prendermi queste persone?”.

Shayna Jack non spiega se la somma dichiarata sia stata usata per i costi legali o se comprenda anche le sponsorizzazioni perse.

La sospensione biennale di Jack scadrà l’11 luglio 2021. Anche se le Olimpiadi di Tokyo inizieranno il 23 Luglio, la sua sospensione scadrà dopo i trials olimpici Asutraliani.

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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