Ruta Meilutyte aveva annunciato l’anno scorso, a soli 22 anni, di ritirarsi dal nuoto agonistico.
L’annuncio del ritiro dal nuoto della ranista lituana, oro olimpico, arrivava a qualche settimana dalla notizia della possibile sospensione per violazione delle norme Antidoping.
Oggi, il Doping Panel FINA, ha reso pubblica la decisione completa sul caso Meilutyte.
La violazione riguardante la giovane atleta riguardava l’aver mancato i test antidoping per tre volte in un anno. Per questa violazione, rischiava la sospensione dall’attività agonistica di due anni.
Dopo la notifica da parte della FINA della violazione, Ruta Meilutyte rispondeva con una lettera, datata 17 Aprile 2019.
Nella lettera scriveva:
“Cari tutti,
Come ho detto prima, mi assumo la piena responsabilità per i test mancati. Sono stata ad Adams per gli ultimi 7 anni della mia carriera. Mi sono sempre presa la responsabilità, come atleta, di promuovere lo sport pulito. Non sono mai risultata positiva a nessun test. L’anno scorso ho viaggiato molto – i miei due test mancati sono avvenuti nell’aprile 2018 e nel marzo 2018, mentre viaggiavo da un paese all’altro. Agosto 2018 – Avevo del tempo libero dopo le principali competizioni estive, ero in viaggio in Lituania e non sono riuscito ad aggiornare correttamente gli spostamenti. Vi chiedo gentilmente di considerare la mia situazione.
Se mi viene concessa una sospensione di 12 mesi, potrei ancora perseguire il mio obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, che probabilmente saranno le mie ultime Olimpiadi. Vi sarei grata se potessi ancora avere l’opportunità di andare a Tokyo. Grazie.
Ruta”
Nonostante le sue richieste, Ruta Meilutyte è stata sanzionata con due anni di sospensione, che termineranno il 20 Luglio 2021.