La Cina Ha Versato Un Contributo Extra Di 2 Milioni Di $ A WADA tra il 2018/2019

Secondo i verbali riservati ottenuti dall’Associated Press, la Cina ha contribuito con quasi 2 milioni di dollari (USA) in più rispetto al versamento richiesto per aiutare a finanziare l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA).

Dai verbali è emerso che la Cina ha versato 993.000 dollari nel 2018 e 992.000 dollari nel 2019. Nel dicembre 2020, la WADA ha rilasciato una dichiarazione di trasparenza sui contributi aggiuntivi che stava ricevendo (e che aveva già ricevuto). La WADA ha dichiarato che l’India ha promesso un ulteriore milione di dollari, l’Arabia Saudita ha promesso 0,5 milioni di dollari e l’Egitto ha promesso 0,1 milioni di dollari. Ha inoltre dichiarato che la WADA ha già ricevuto i 992.694 dollari promessi dalla Cina.

All’epoca, il Presidente della WADA Witold Bańka aveva dichiarato:

“Si tratta di un’enorme spinta per la WADA e per lo sport pulito. L’Agenzia è grata ai governi di Cina, Egitto, India e Arabia Saudita per aver sostenuto la protezione dello sport in questo modo. Questi generosi contributi possono essere visti come un forte impegno da parte di queste nazioni e saranno utilizzati per migliorare la ricerca scientifica e il lavoro del Dipartimento indipendente di Intelligence e Investigazioni della WADA. Entrambe le aree hanno ottenuto risultati significativi negli ultimi anni e queste risorse aggiuntive contribuiranno notevolmente alla missione della WADA per uno sport libero dal doping”.

Anche i rendiconti finanziari della WADA per il 2018 e il 2019 mostrano questo contributo aggiuntivo. I rendiconti finanziari spiegano che le sovvenzioni “sono registrate come entrate quando c’è una ragionevole certezza che le sovvenzioni saranno ricevute e che la WADA rispetterà tutte le condizioni allegate”.

Le sovvenzioni della Cina rappresentano circa 1/3 delle sovvenzioni totali alla WADA sia nel 2018 che nel 2019.

Le altre sovvenzioni del 2019 includono Montreal International, Australia, Giappone, Polonia e la città di Laussane. Le dichiarazioni non chiariscono quali siano le “condizioni allegate” con la Cina.

Appena due anni dopo, 23 nuotatori cinesi sono risultati positivi alla sostanza vietata trimetazidina (TMZ) all’inizio dell’anno solare 2021, circa sette mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo 2020. I nuotatori non sono stati sanzionati dalla CHINADA perché, a quanto pare, sono state trovate tracce di TMZ nell’hotel in cui i nuotatori hanno soggiornato. La WADA ha confermato la decisione della CHINADA.

Le basi del finanziamento della WADA risalgono al novembre 2000, quando i governi hanno accettato di finanziare il 50% del budget della WADA. Sono state create delle percentuali regionali: l’Europa ha la quota maggiore (47,5%) e l’Africa quella minore (0,5%). L’Asia (20,46%), le Americhe (29%) e l’Oceania (2,54%) si collocano nella parte centrale. Gli Stati Uniti pagano il 50% del 29% delle Americhe, il che significa che gli Stati Uniti pagano il 14,5% dei finanziamenti richiesti dai governi.

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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