Pochi mesi dopo aver dato alla luce la sua prima figlia in agosto, la tre volte campionessa olimpica Katinka Hosszu è tornata ad allenarsi con l’obiettivo di partecipare alla sua sesta Olimpiade la prossima estate a Parigi.
La 34enne stella ungherese si sta allenando solo per poche ore al giorno, ma punta a partecipare a un campo di allenamento a gennaio prima di tornare a gareggiare, si spera, verso aprile o maggio. In un’intervista rilasciata a Index il mese scorso, ha parlato di come la maternità abbia cambiato il suo approccio all’allenamento.
OBIETTIVO OLIMPIADI DI PARIGI 2024
Hosszu ha dichiarato di vedere un percorso di qualificazione olimpica nelle gare dei misti.
Dopo la nascita di Kamilia, il medico mi ha imposto di non muovermi per sei settimane, ma verso la fine, anche se sono stata attenta, ho barato un po’.
Da allora posso allenarmi per due o tre ore al giorno, che sono decisamente meno delle otto o nove ore di un tempo, ma comunque molto più di niente.
La sfida fondamentale è che, come atleta d’élite, il mio tempo era assegnato esattamente al minuto, sapevo in anticipo cosa mi aspettava, ed è stato completamente stravolto-
Ora non sono più io a pianificare che tipo di giornata avrò, cosa si inserirà nel programma, quando potrò allenarmi o se dormirò e, se sì, quanto.
Ammetto che all’inizio non è stato per niente facile, ma sto anche imparando molto diventando flessibile.
È una grande avventura, ma con tutto ciò, vivo la crescita della mia bambina come una felicità incredibile.
L’ultima volta che Hosszu ha gareggiato è stato ai Campionati Europei del 2022, dove ha ottenuto 2:14.37 nei 200 misti e 4:45.07 nei 400 misti. I suoi record di sempre nei 200 misti e nei 400 misti sono rispettivamente 2:06.12 (attuale record del mondo) e 4:26.36 (ex record del mondo, battuto da Summer McIntosh ad aprile). I tempi limite per Parigi 2024 sono 2:11.47 e 4:38.53.
Hosszu ha dichiarato che “una parte significativa” del peso aggiunto in gravidanza è già sparita e che è “già in forma”, ma non è ancora “tornata a un livello tale da poter competere”.
Il suo amore per lo sport è ancora forte: ha definito la piscina la sua “seconda casa” e ha detto che “questa sensazione mi accompagnerà per il resto della mia vita”.
“Il calendario delle gare della Federazione Internazionale di Nuoto è autorevole. Da marzo a giugno ci saranno diverse opportunità di qualificazione”, ha detto Hosszu. “In altre parole, il campionato nazionale è tutt’altro che l’unica opzione”.
Nel gennaio del 2022, Hosszu ha respinto le voci di ritiro e ha dichiarato il suo obiettivo di diventare la prima nuotatrice con 100 medaglie ai campionati internazionali.
A giugno del 2022, però, ha dichiarato che probabilmente non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa dei suoi piani di avere un bambino con il suo attuale marito, Mate Gelencser. Gelencser è stato sostenuto dal Programma Speciale di Allenatori (KEP) dell’Associazione Ungherese di Nuoto con uno stipendio mensile fino a quando la federazione non ha votato per la revoca del suo assegno durante l’ultima riunione del consiglio direttivo.
