Una nuotata nella Senna programmata dal sindaco francese Anne Hidalgo e prevista per domenica 23 giugno “sarà probabilmente rinviata”, hanno riferito i media locali dopo aver parlato con i funzionari della città.
“A causa delle forti piogge di maggio e del forte flusso del fiume, la nuotata del 23 giugno sarà probabilmente rinviata”, ha dichiarato il Comune all’AFP.
La città afferma che Hidalgo, insieme al capo della polizia Laurent Nuñez e al prefetto regionale Marc Guillaume, probabilmente punteranno alla data del 30 giugno per la loro nuotata, volta a dimostrare che il fiume è sicuro per i quattro eventi olimpici o paralimpici che si svolgeranno nel cuore della città.
La cerimonia di apertura vedrà gli atleti in barca, mentre il nuoto in acque libere e le porzioni di nuoto del triathlon olimpico e del para-triathlon paralimpico si svolgeranno anch’esse lì.
Le forti piogge del mese di maggio hanno provocato un’elevata portata d’acqua, che porta con sé correnti pericolose e possibili contaminazioni.
La squadra francese di nuoto in acque libere, con il direttore nazionale del nuoto in acque libere Stéphane Lecat, ha citato come motivo una “corrente pazzesca” piuttosto che preoccupazioni di contaminazione. Ha dichiarato di non essere “preoccupata” per la disponibilità della struttura per le Olimpiadi, che si terranno tra circa 10 settimane.
I flussi d’acqua sono stati da quattro a cinque volte più veloci del normale dopo le piogge. Le precipitazioni portano con sé anche acqua non trattata, mentre l’inverno insolitamente umido e la mancanza di sole che uccide i batteri hanno contribuito ai problemi di qualità dell’acqua.
Il 1° giugno è stato installato un bacino di ritenzione delle acque reflue per cercare di catturare le acque di dilavamento e di scarico prima che entrino nella Senna, dando ai funzionari la possibilità di trattarle prima che vengano rilasciate nel fiume. I campioni sono stati prelevati ogni giorno a monte del sito di gara presso il Pont Alexandre III.
Il serbatoio fa parte di un piano da 1,4 miliardi di euro (1,5 miliardi di dollari) per ripulire la Senna sia per i Giochi che per il pubblico in generale.
Dopo le Olimpiadi, nell’estate del 2025, dovrebbero essere aperte al pubblico tre aree balneabili: il Bras Marie tra il Marais e l’Ile Saint-Louis, il Quai de Bercy e il Bras de Grenelle vicino alla Torre Eiffel.
Anche il Presidente francese Emmanuel Macron si è impegnato a nuotare nella Senna.
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La corrente più temuta dalla Hidalgo si chiama Front National lol
ahahahahah