Il Russo Ilya Borodin Supera Marchand: Miglior Tempo In Stagione Nei 400 Misti In Corta

CAMPIONATI RUSSI DI NUOTO IN VASCA CORTA 2024

• Giovedì 21 novembre – Martedì 26 novembre
• San Pietroburgo, Russia
• SCM (25m)
• Start List/Risultati
• Livestream

Abbiamo assistito al quinto giorno dei Campionati Russi in Vasca Corta 2024, con atleti in lotta per i titoli nazionali a San Pietroburgo.

La finale dei 400m misti maschili ha visto il detentore del record nazionale Ilya Borodin dare spettacolo. Il 21enne ha fermato il cronometro a 3:57.67, vincendo la gara con oltre 7 secondi di vantaggio.

Questo tempo si avvicina al suo record personale, al record russo e al record europeo di 3:56.47, registrato durante i Mondiali in vasca corta 2021.

Eduard Valiakhmetov è arrivato secondo con 4:05.21, seguito da Vakhtang Bagaturia con 4:09.88.

Il tempo di Borodin lo posiziona ora come il miglior performer mondiale della stagione, superando il campione olimpico in carica Leon Marchand di Francia, che aveva registrato 3:58.30 durante la seconda tappa della Coppa del Mondo 2024.

In campo femminile, la quindicenne Ksenia Misharina ha fatto parlare di sé nella finale dei 1500m stile libero femminili, realizzando un nuovo record personale per vincere l’oro.

Misharina ha fermato il cronometro a 15:45.72, distaccando nettamente il resto delle concorrenti, unica sotto i 16 minuti. Dietro di lei, Anastasia Kuvicho ha ottenuto l’argento con 16:07.40, mentre Alexandra Khailova ha completato il podio con 16:08.19.

Per la giovane Misharina, questa straordinaria performance ha superato il precedente Record Russo Juniores di 15:52.14, stabilito due anni fa da Margarita Ershova.

Ora, Misharina si classifica come la terza donna più veloce al mondo in questa stagione.

• La finale dei 200m misti femminili ha visto Yana Shakirova aggiudicarsi l’oro, segnando un tempo di 2:09.08. Si tratta di un nuovo record personale, che la posiziona come la sesta migliore performer russa di tutti i tempi. Irina Zvyagintseva ha toccato in 2:09.80, guadagnandosi l’argento con la sua prestazione più veloce, mentre Daria Trofimova ha conquistato il bronzo in 2:10.56.
• Nei 50m farfalla maschili è stata una lotta serrata, ma Roman Shevlyakov è riuscito a trionfare, conquistando l’oro con un tempo di 22.15. Questo risultato migliora di 0.04 il 22.19 registrato ai campionati dello scorso anno. Tuttavia, rimane appena 0.08 oltre il record russo di 22.07 stabilito nel 2019 da Oleg Kostin.
• La ventenne Evgenia Chikunova ha dominato la finale dei 100m rana femminili, conquistando un risultato degno della medaglia d’oro con un tempo di 1:04.07. Con passaggi di 30.52/33.55, Chikunova ha facilmente battuto la medagliata olimpica Yuliya Efimova, che ha toccato in 1:05.28.
• Efimova rimane la detentrice del record nazionale russo, grazie al suo miglior tempo in carriera di 1:02.91 registrato nel 2016.

Note aggiuntive

• Arina Surkova ha conquistato due prime posizioni nelle semifinali femminili di questa sera. Prima, nei 50m stile libero, Surkova ha registrato l’unico tempo sotto i 24 secondi, un 23.78 che le è valso la corsia 4 per la finale di domani.
• Nei 100m stile libero maschili, Igor Kornev ha registrato un tempo di 45.97, guadagnandosi la pole position davanti al 4 volte medagliato d’oro Kliment Kolesnikkov. Kolesnikov ha toccato in 46.98.
• Kirill Prigoda ha ottenuto un tempo di 25.80, il migliore nelle semifinali maschili dei 100m rana. Ha già stabilito un nuovo record nazionale nei 100m rana in questi campionati e cercherà di difendersi dal compagno di squadra Ivan Kojakin, che ha registrato 26.10 come secondo miglior tempo, e dal bielorusso Ilya Shymanovich, terzo con 26.17.

Una cosa da considerare mentre seguiamo questi Campionati Russi in vasca corta è il recente aggiornamento pubblicato da World Aquatics sulla lista degli atleti e del personale di supporto provenienti da “nazioni in conflitto” che sono stati approvati per competere ed essere presenti agli eventi ufficiali come neutrali.

L’organo di governo globale ha recentemente approvato nuove linee guida per la partecipazione degli atleti provenienti da nazioni in conflitto, che attualmente includono Russia e Bielorussia.