Il Primatista Mondiale Coleman Stewart Si Ritira A 25 Anni

Il nuotatore americano e detentore del record mondiale Coleman Stewart ha annunciato martedì il suo ritiro dal nuoto agonistico, mettendo fine a 20 anni di attività in piscina a soli 15 mesi dai Trials olimpici statunitensi del 2024. Ha 25 anni.

Stewart è stato campione NCAA 2018 nei 100 metri dorso per NC State e ha vinto un oro (staffetta 4×100 misti) e un bronzo (100 farfalla) ai Giochi Mondiali Universitari del 2019.

Uno dei migliori nuotatori in vasca corta al mondo, Stewart è stato vittima di un sistema americano che incentiva e premia i nuotatori di vasca corta con borse di studio universitarie e poi li ignora completamente.

Stewart è diventato il punto focale di un enorme dibattito nel nuoto americano nel 2021 quando è stato escluso dalla rosa dei Campionati Mondiali in vasca corta nonostante fosse il detentore del record mondiale nei 100 dorso in vasca corta.

La rosa è stata selezionata in base ai risultati in vasca lunga, piuttosto che in corta.

Stewart ha contribuito in modo determinante all’International Swimming League. Nel 2021, la stagione più recente di questa lega che è a metà strada tra lo scioglimento e la pausa, si è classificato al 9° posto nel punteggio di MVP, guadagnando circa 90.000 dollari in premi solo come membro dei Cali Condors.

L’EREDITA’ DI COLEMAN STEWART

L’impatto di Stewart sulla ISL lo ha reso una star.

Anche se non sarà ricordato per le medaglie olimpiche, più di una volta è stato protagonista di grandi discussioni in questo sport.

Oltre alle discussioni che le sue prestazioni hanno suscitato su ciò che viene valutato nel nuoto americano, è stato anche protagonista di uno dei momenti più memorabili della ISL.

Durante una semifinale dell’ISL nel 2020, Ryan Murphy, il massimo esponente del dorso americano, è stato ripreso mentre si rivolgeva a Stewart con un nome poco lusinghiero dopo una gara.

Alla fine i due si sono parlati e hanno messo a tacere il litigio. Tuttavia, hanno dato vita a un’importante conversazione sulla teatralità dello sport e sul fatto che il nuoto ha bisogno di più attriti nei suoi ranghi d’élite, non di meno, per attirare un pubblico più vasto.

E questa è una parte importante di ciò che definisce l’eredità di Stewart nello sport, l’immenso valore che ha fornito come nuotatore di supporto per il Team USA.

Non tutti i nuotatori possono essere Michael Phelps o Katie Ledecky, ma Stewart ha svolto bene il suo ruolo e ha reso il nuoto un posto migliore per questo.

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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