Il Presidente Francese Macron Promette Un Tuffo Nella Senna Prima Dei Giochi

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha promesso di nuotare personalmente nella Senna una volta che gli sforzi di pulizia in corso saranno completati prima dell’inizio dei Giochi Olimpici.

L’annuncio è arrivato durante una visita ufficiale al villaggio olimpico di Parigi, durante la quale Macron ha parlato dei benefici a lungo termine che i Giochi stanno avendo sulla città, tra cui la riduzione dell’inquinamento e la creazione di posti di lavoro.

La dichiarazione di Macron fa eco a quella di Anne Hidalgo, l’attuale sindaco di Parigi, che ha promesso di tuffarsi prima dell’inizio dei Giochi Olimpici. In precedenza aveva assicurato al pubblico che il fiume sarebbe stato aperto alla balneazione in alcuni punti selezionati entro il 2025, ma non ha ancora affrontato l’acqua dopo il suo annuncio.

Macron è l’ultimo dei numerosi leader francesi che hanno promesso di pulire il fiume e di farci una nuotata. Se Macron mantenesse questa promessa e facesse un tuffo prima dei Giochi, dipingerebbe un simbolo culturale e politico per tutti gli occhi che guardano Parigi nel periodo che precede le Olimpiadi.

Nel 1990, Jacques Chirac giurò, durante il suo mandato di sindaco di Parigi, che la Senna sarebbe stata abbastanza pulita da poterci nuotare e che avrebbe festeggiato il risultato essendo uno dei primi a tuffarsi. Nessuno di questi traguardi si è mai realizzato.

Il nuoto nella Senna è notoriamente vietato dal 1923 a causa degli alti livelli di inquinamento dell’acqua. La situazione è destinata a cambiare presto. Le tappe olimpiche e paralimpiche di nuoto in acque libere e di triathlon si svolgeranno nel fiume.

Gli eventi, che si svolgeranno nell’iconico e storico fiume con la città come sfondo, partiranno dal Pont Alexandre III e passeranno davanti a famosi punti di riferimento come il Museo d’Orsay e il Grand Palais. Ma prima che ciò avvenga, la Senna deve essere ripulita.

I test event dell’anno scorso sono stati annullati perché l’acqua era troppo sporca e hanno messo in dubbio la sicurezza della Senna come sede degli eventi olimpici di quest’estate, dato che i campioni non hanno rispettato gli standard europei sulla qualità dell’acqua.

Nonostante le complicazioni, Parigi e il comitato organizzatore delle Olimpiadi si sono impegnati a far disputare le gare di nuoto in acque libere nella Senna. Le gare e i fondi pubblici hanno investito circa 1,4 miliardi di euro  in progetti volti a pulire il fiume e a migliorare la qualità dell’acqua fino a renderla balneabile, e l’unico piano di riserva in atto è quello di posticipare di qualche giorno le gare.

La Senna e gli eventi di nuoto in acque libere di Parigi non sono i primi a fare notizia prima delle Olimpiadi: sia la baia di Tokyo che la baia di Guanabara a Rio hanno suscitato proteste per i livelli di inquinamento.

Le preoccupazioni per la qualità dell’acqua a Parigi non sembrano aver scoraggiato gli atleti stessi; alcuni nuotatori di alto profilo, come Marc-Antoine Olivier e Gregorio Paltrinieri, hanno espresso il loro entusiasmo per le gare nella Senna.

La promessa di Macron di nuotare nella Senna ha sottolineato l’impegno della città e della nazione a fare delle Olimpiadi del 2024 un evento storico e unico che attinga alla cultura della Francia e della città di Parigi.

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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