I Campionati del Mondo di Doha 2024 saranno l’occasione per le giovani promesse del nuoto azzurro, di affacciarsi nel panorama internazionale d’elite.
Tra coloro che gareggeranno per la prima volta in un Mondiale in vasca lunga, c’è Giulia D’Innocenzo.
Nella carriera giovanile, Giulia D’Innocenzo si è fatta conoscere anche a livello internazionale, principalmente come dorsista. Ai Campionati Europei Juniores del 2018 conquista due medaglie di bronzo, nei 50 e 100 metri dorso femminili.
A partire dalla stagione 2022/2023 è esplosa come una delle migliori atlete italiane nei 200 metri stile libero femminili.
Ad Aprile 2023, durante il Campionato Italiano Assoluto di Riccione, apre la staffetta 4×200 metri stile libero femminili del Centro Sportivo Carabinieri scendendo per la prima volta sotto la barriera dei 2 minuti. Il tempo di 1:59.73 rappresenta il suo nuovo primato personale e lancia la staffetta all’oro.
Pochi mesi dopo, migliora ulteriormente il primato personale. Vince la finale B del Trofeo Settecolli di Roma in 1:58.23, tempo che le vale la convocazione alle Universiadi di Chengdou, in Cina.
Nella finale alle Universiadi conquista l’argento in 1:58.69.
A Novembre 2023 conquista il titolo italiano ai Campionati Assoluti open di Riccione. Il tempo di 1:58.42 le fa guadagnare la qualificazione per i Campionati del Mondo di Doha 2024.
IL CAMBIO DI FOCUS DAL DORSO ALLO STILE LIBERO
Abbiamo raggiunto Giulia per conoscerla e farla conoscere meglio al nostro pubblico.
Le abbiamo chiesto in primo luogo del cambio di focus dal dorso allo stile libero.
In realtà, dopo il periodo di stop dovuto alla pandemia, mi sono accorta che nel dorso qualcosa in acqua non funzionava più come prima. Per questo ho iniziato a concentrarmi sulla farfalla e sullo stile libero.
Dopo la medaglia nei 100 stile libero a Riccione ho iniziato a partecipare ai collegiali federali. Lì ho potuto confrontarmi con le altre velociste. Il confronto mi ha fatto bene ed ho iniziato a lavorare sullo stile libero.
Dei 200 stile libero Giulia ama la strategia di gara e la circostanza che è una distanza sempre di più proiettata verso la velocità.
É una gara che mi piace molto perchè rispecchia le mie caratteristiche. C’è la gestione della gara che coinvolge la parte mentale e c’è la velocità. É una distanza in cui la strategia di gara è diversa da atleta ad atleta ed ognuna può adattarla alle proprie caratteristiche.
LA PRIMA ESPERIENZA AL MONDIALE
Se ci penso mi emoziono tantissimo.
Sono molto curiosa di vedere sia come si sviluppa la manifestazione, sia quale sarà la mia reazione a questo tipo di evento. Quando rappresento l’Italia sono sempre molto concentrata e chiedo molto a me stessa.
Ci tengo a far vedere chi sono, sorridente fuori dall’acqua, aggressiva e focalizzata quando devo gareggiare.
Oltre alla gara individuale, Giulia D’Innocenzo sarà impegnata nella staffetta femminile 4×200 metri stile libero femminile. L’obiettivo è la qualificazione della staffetta alle Olimpiadi di Parigi e Giulia sa che non sarà facile.
Senza Federica Pellegrini non sarà facile qualificare la staffetta 4x200m stile libero femminile alle Olimpiadi di Parigi. Ad oggi sembra un’impresa, ma siamo determinate a provarci fino in fondo.
GIULIA D’INNOCENZO FUORI DALL’ACQUA
Oltre le corsie Giulia D’Innocenzo è una studentessa di odontoiatria, molto legata ai suoi genitori, alla sua famiglia ed alle sue amiche.
Per me è importantissimo il mio percorso universitario, mi fa sentire una persona completa.
In acqua certo di essere un’atleta seria, che non si tira indietro. Prendo il nuoto molto seriamente e rispetto molto chi lavora insieme a me.
Quando esco dall’acqua, invece, cerco di godermi appieno i miei 21 anni, le mie amiche Ginevra (Masciopinto) ed Emma (Menicucci) che sono anche mie compagne di squadra, sono presenze importanti per me, come lo è Sandro, il mio allenatore, che per me è come un padre. Sandro mi conosce e mi allena da quando avevo 6 anni, è una figura di riferimento per me.
Grazie a loro, alla loro presenza dentro e fuori dall’acqua, il nuoto rappresenta qualcosa di grande nella mia vita. Ed è sempre grazie a loro che la mia vita fuori dall’acqua riesce ad essere serena e completa.