“Gare Epiche” sono quelle che ricordi anche dopo anni.
Quelle che ti riportano esattamente nel luogo dove eri quando le hai guardate.
Quelle che segnano una generazione, o addirittura un epoca.
E’ l’estate del 2016.
Siamo in Brasile, a Rio de Janeiro, dove in piscina domina ungherese Katinka Hosszu. In patria è l’Iron Lady, molto più di un soprannome per lei che attorno ad esso stava costruendo anche un marchio. Iron Lady era scritto sulle t shirt del suo allenatore, sui cappellini. Prima della finale dei 200 metri dorso femminili, Katinka Hosszu aveva già collezionato tre medaglie d’oro. Era salita sul gradino più alto del podio nei 100 metri dorso ed aveva collezionato la doppietta nei 200/400 metri misti.
Puntava ora alla doppietta nel dorso. Accanto a lei, c’era l’americana Maya DiRado.
Maya aveva già incontrato la Hosszu, arrivando dietro di lei nei 400 metri misti. Nei 200 misti chiuse terza. L’oro per la DiRado era già arrivato a Rio, ma in staffetta, con la 4×200 metri stile libero femminile.
Entrambe avevano vinto la propria semifinale ed ora erano l’una accanto all’altra in finale.
Dopo i primi 15 metri Katinka Hosszu era già in testa al gruppo, DiRado girò i primi 50 con un ritardo di tre decimi.
A metà gara, il vantaggio della Hosszu era di mezzo secondo.
Negli ultimi 50 metri inizia la rimonta di Maya su Katinka.
Katinka Hosszu aveva costruito la velocità su tutta la gara, mentre Maya DiRado iniziò a spingere davvero nell’ultima parte di gara.
Arrivano alle bandierine vicine, ed è qui che hanno messo in scena due finali diversi.
Katinka Hosszu sembra colpire l’acqua con una forza che aveva cronometrato migliaia di volte, toccando la piastra all’ultima bracciata.
Maya DiRado nuotava ancora in modo fluido. supera le bandierine, conta le bracciate e giù in subacquea. Il tocco alla parete.
Oro olimpico.
Aveva anticipato la Hosszu di soli 6 centesimi di secondo siglando il suo personal best di sempre: 2:05.99.
MAYA DIRADO | KATINKA HOSSZU | |
1st 50 | 29.69 | 29.37 |
2nd 50 | 31.78 | 31.53 |
3rd 50 | 31.73 | 31.82 |
4th 50 | 32.79 | 33.33 |
Final Time | 2:05.99 | 2:06.05 |
Ultimi 50 metri della finale:
I pensieri di Maya di quegli ultimi 50 metri