La FINA ha pubblicato alcune modifiche al proprio regolamento anti-doping.
Questi aggiornamenti porteranno l’ente di governo internazionale per gli sport acquatici ad essere in linea con il nuovo World Anti-Code che entrerà in vigore nel 2021.
Tra i principali cambiamenti delle linee guida vi è la riduzione sulle sanzioni per quelle che vengono definite “Substances of Abuse“. Nello specifico si fa riferimento a droghe come la marijuana e la cocaina.
In base alle nuove regole del Codice mondiale antidoping, le sanzioni per l’uso di queste sostanze saranno di 3 mesi quando un atleta può dimostrare che l’uso è avvenuto fuori dalle competizioni e non era correlato alla prestazione sportiva. Gli atleti che seguono un programma di riabilitazione possono vedere la sanzione ridotta a 1 mese.
Altre sostanze classificate nell’ambito del nuovo programma includono MDMA (ecstacy) ed eroina.
L’elenco è definito dal List Expert Group della WADA. La motivazione è “perché sono sostanze spesso abusate nella società al di fuori del contesto dello sport”.
La marijuana, è senza dubbio la più comune tra queste sostanze tra quelle che appaiono nei test di controllo anti-doping. Queste nuove linee guida in realtà sono in linea con quanto di fatto sanzionato in alcuni precedenti dove la sospensione dalle gare era stata di 3 mesi riconoscendo questo genere di attenuanti. Nel 2019 il velocista milanese Andrea Vergani è stato sospeso per 3 mesi dopo un test positivo alla cannabis. La stessa sorte è stata quella del nuotatore bulgaro Dinko Geshev nel 2012.
Principali modifiche alle regole FINA – Nuovo codice WADA 2021
- FINA Doping Control Rules 2021 LINK
- Emendamenti alla Costituzione FINA LINK
- Modifiche allo Statuto FINA LINK
- Modifiche al codice di condotta FINA LINK
- Codice mondiale antidoping 2021 LINK
Ricordiamo che queste regole non valgono per il campionato di International Swimming League. Per il regolamento ISL qualunque tipo di sospensione vieta la partecipazione degli atleti alla lega.
Altri importanti aggiornamenti alle regole FINA per allinearsi al nuovo Codice mondiale contro il doping includono una maggiore flessibilità per “Protected Persons” e minori.
E’ possibile applicare regole sanzionatorie più flessibili a individui che, per motivi diversi dall’età, sono stati determinati a non avere capacità giuridica ai sensi della legislazione nazionale applicabile.
Gli atleti d’elite minorenni non sono inclusi nella definizione di Protected Persons e non beneficerebbero delle speciali regole sanzionatorie flessibili. Tuttavia, in quanto minorenni, sono esonerati dall’obbligo di divulgazione pubblica.
Altri importanti aggiornamenti:
- Tutti gli atleti che partecipano ai Campionati mondiali di nuoto FINA (in vasca corta o in vasca lunga) dovranno completare un corso di educazione antidoping online prima della partecipazione.
- Maggiore flessibilità nelle regole sanzionatorie per le” violazioni multiple”. Per essere più proporzionate alla violazione e non dipendenti dall’ordine in cui si sono verificate le violazioni.
- Reintroduzione delle clausole “Circostanze aggravanti” che consentono di aggiungere 0-2 anni. Ad esempio in caso uso per un periodo di tempo significativo.
- La definizione di periodo “in competizione” è stata ridotta. Ora indica il periodo che inizia alle 23:59 del giorno prima dell’evento fino alla fine dell’evento e il processo di raccolta del campione relativo a tale evento.