La Cina ha deciso di chiudere di nuovo tutte le palestre e le piscine di Pechino.
Secondo The Independent l’aumento dei casi di positivi al coronavirus COVID-19 nell’ultima settimana, ha fatto scattare le nuove chiusure.
Il coronavirus è stato originariamente rilevato a Wuhan, in Cina, tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre 2019.
Per diversi mesi, è rimasto l’epicentro dell’epidemia con circa 83.000 casi, mandando il Paese in completo isolamento fino a metà Marzo 2020.
Lentamente, il numero di casi segnalati all’interno della Cina ha cominciato a diminuire man mano che si diffondeva in altri paesi come l’Italia e gli Stati Uniti.
Le palestre in Cina sono state inizialmente chiuse a gennaio, ma hanno gradualmente riaperto nelle ultime settimane, quando il Paese ha cercato di rilanciare l’industria del fitness.
Le preoccupazioni per una seconda ondata di Covid-19 sono aumentate in seguito ad un picco di positivi negli ultimi giorni. I funzionari cinesi hanno dichiarato che ci sono circa 535 persone attualmente sotto osservazione poiché positive al virus.
Il governo ha imposto una quarantena di 14 giorni negli alberghi designati per chiunque arrivi a Pechino.
Attualmente, ci sono oltre 3,3 milioni di casi confermati di coronavirus in tutto il mondo, con quasi 240.000 morti.
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