La Corte Arbitrale dello Sport (CAS) di Losanna ha deciso sull’appello presentato da Paolo Barelli contro World Aquatics accogliendo il ricorso di Barelli, che continua,a pieno titolo e diritto, a presiedere la Federazione Italiana Nuoto.
Il CAS ha accolto pienamente il ricorso presentato da Paolo Barelli.
Barelli era stato inizialmente sospeso per due anni nel novembre 2022, poi il divieto era stato esteso a tre a Marzo 2023.
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La sospensione era stata comminata a Barelli per i presunti illeciti commessi in tre casi distinti, tra cui molteplici violazioni dello Statuto e del Codice Etico della FINA.
Il CAS riconosce il comportamento pienamente corretto di Paolo Barelli che può continuare a pieno titolo il mandato di Presidente della Federazione Italiana Nuoto.
Ha dichiarato Barelli:
Finalmente la decisione del CAS cancella tutte le accuse e i sospetti che, innescati in Italia e all’estero, hanno cercato di offuscare la mia immagine di dirigente sportivo e uomo politico.
Ho sempre avuto fiducia nell’esito finale della giustizia, sportiva e no.
Ho sempre conosciuto la strumentalità di ogni accusa che adduceva fatti non veritieri.
Sono orgoglioso di poter dire che la Federazione Italiana Nuoto, fortemente condizionata da queste vicende, è stata in grado di portare avanti i programmi che avevamo pianificato verso le Olimpiadi di Parigi 2024 e di continuare nella meravigliosa scia di successi che hanno onorato, grazie agli atleti, ai tecnici ed alle società, l’intero movimento sportivo italiano.
Adesso i Giochi di Parigi si avvicinano e potremo tuffarci di nuovo nella competizione senza ulteriori sprechi di energie necessari a difendermi da accuse infondate e infamanti.
Non tralascerò comunque di perseguire coloro che hanno attentato alla mia persona e alla federazione che mi onoro di presiedere