Anime da bordo vasca: gli allenatori

Giusy Cisale
by Giusy Cisale 0

October 14th, 2017 Italia

L’allenatore di nuoto è una figura molto complessa, che si evolve nei sentimenti del nuotatore ed acquista un ruolo anche nella vita di chi sta accanto al nuotatore.

E’ un anima complicata che si aggira a bordo vasca, rumoroso eppure silenzioso, presente, ma a volte invisibile, vestito più dei suoi atleti, ma spesso nudo dinanzi alle loro fragilità.

Gli allenatori urlano, sbraitano, agitano le braccia e con le dita delle mani costruiscono segni interpretabili soltanto dai loro eletti. Sono però silenziosi: negli abbracci, negli sguardi di delusione, nelle labbra serrate dopo un fallimento. Non parlano, ma si fanno comprendere, con uno sguardo, un abbraccio, con la mano sulla spalla che vuole solo dirti che la prossima volta andrà meglio, che forse la colpa non è tua ma sua, e che da domani si impegnerà con te per far uscire il meglio dai tuoi allenamenti.

Sono sempre presenti: arrivano prima di tutti, vanno via molto tempo dopo che l’ultimo atleta è uscito dallo spogliatoio. Ci sono a bordo vasca, ci sono quando finito l’allenamento c’è chi vuole ancora nuotare, provare una gara, un tuffo, o anche soltanto sfogarsi. Sono presenti alle gare, anche se nessuno li paga per questo, anche se vuol dire sacrificare sempre una vita privata che anno dopo anno diventa sempre più difficile da gestire. Ci sono, ma sono invisibili. Si possono scorgere con il cronometro dalle tribune dietro cappellini e t shirt uguali ad altri mille, si allontanano da posi e riconoscimenti, sono poco avvezzi alle foto, perché sentono di non essere protagonisti. Rivolti ai propri ragazzi più che a se stessi, nessuna mania di protagonismo, la loro passione è umile, quasi segreta, da custodire gelosamente contro il rumore del mondo.

Coach Yuri Suguiyama (photo: Mike Lewis, Ola Vista Photography)

Sono i padri e le madri che troviamo in piscina.

Conducono piccole manine spaventate, con gli occhialini di plastica colorata che sembrano più grandi del viso sul quale si incollano. Buffe cuffiette e braccia che stringono forte le gambe per la paura di affrontare da soli l’ignoto. E quelle gambe, quegli occhi che incontrano diventano salvagente e scialuppa di salvataggio, punto di riferimento e faro lungo una corsia che per loro assume una lunghezza infinita. Fissano nella mente e nei ricordi la prima figura che per loro rappresenta la scoperta, non solo dell’acqua, ma delle proprie capacità, della forza che anche se piccoli possono avere se solo si lasciano andare.

Sono i fratelli e gli amici ai quali non ti vergogni di dire nulla, perchè sai che conoscono le tue debolezze e tue fragilità e non le useranno contro di te.

Sono la guida, l’autorità, ma sono anche le persone che non vuoi deludere, quelle alle quali vuoi dimostrare che il lavoro è stato fatto insieme, tu in acqua e loro fuori.

Un allenatore può insegnarti a nuotare, ad andare veloce, a vincere medaglie.

Un buon allenatore ti insegnerà a vivere e a portare nella tua vita quotidiana ciò che di meglio il nuoto ha insegnato prima a lui, e poi a te.

 

 

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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