Sulla scia del ritiro ufficiale della Gran Bretagna dalle Universiadi, anche l’Australia ha deciso di non partecipare all’evento.
In un comunicato si legge:
“Swimming Australia non invierà più una squadra per competere ai World University Games a Chengdu, Cina”.
“A seguito del ritiro dei nostri partner Pan Pacific USA Swimming e Swimming Canada, è stata presa la decisione di cercare opportunità di competizione alternative.
“Una squadra sarà ora selezionata ai campionati australiani di nuoto a maggio. Gareggerà nei campionati nazionali degli Stati Uniti a Irvine, California, a luglio”
“Swimming Australia rimane impegnata sia nello sport universitario australiano che in quello mondiale. Non vediamo l’ora di competere di nuovo ai Giochi Mondiali in futuro”.
L’’ultima edizione dei World University Games, si svolse a Napoli nel 2019. L’Australia inviò una squadra. Tra i convocati c’erano Elijah Winnington, Jenna Strauch, Daniel Cave e Matt Temple.
La prossima edizione dei FISU World University Games, si svolgerà dal 26 giugno al 7 luglio 2022 a Chengdu, in Cina. Le Universiadi sono il più grande evento internazionale multi-sport per studenti-atleti.
L”evento sportivo biennale è inevitabilmente legato all’attuale conflitto politico e militare tra Russia e Ucraina. Entrambe le nazioni saranno ai Giochi.
Il presidente della Federazione Internazionale Sport Universitari (FISU) Oleg Matytsin, russo, è attualmente “in congedo” per il coinvolgimento nello scandalo doping. E’ stato indagato e infine sanzionato dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA).
Questi fattori, combinati con il fatto che i giochi sono ospitati dalla Cina, una nazione benevola nei confronti della Russia, sta portando alcune nazioni alla decisione di ritirarsi dai World University Games.