Anteprima Mondiali 2023: Il Mondo Dopo Sjostrom Nei 50 Farfalla

CAMPIONATI DEL MONDO 2023

Anteprime Mondiali 2023.  Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.

50 METRI FARFALLA FEMMINILI

RANKING MONDIALE 2022/2023

2022-2023 LCM Women 50 Fly

2 Yufei
Zhang
CHN25.0507/29
3Gretchen
Walsh
USA25.1106/28
4Melanie
Henique
FRA25.2406/15
5Arina
Surkova
RUS25.3004/19
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Il dominio di Sarah Sjostrom nei 50 farfalla è straordinario. Possiede 24 dei primi 25 tempi è sbalorditivo. L’unico posto in cui non c’è il suo nome è la 20esima posizione, occupata dalla connazionale Therese Alshammar, il cui ex record mondiale di 25.07 è stato stabilito nel 2009, quando la Sjostrom aveva solo 15 anni.

SEMPRE E SOLO SARAH

Sarah Sjostrom
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti

Cosa vogliamo dire di Sarah Sjostrom?

Ha 10 medaglie d’oro ai Campionati Mondiali. È rimasta imbattuta nei 50 farfalla in questo incontro dal 2015.

Ai Campionati Europei, il suo percorso è ancora più impressionante.

È imbattuta nei 50 farfalla da quando li ha vinti per la prima volta nell’edizione del 2012 (non ha gareggiato nel 2021).

La scorsa estate, nella finale dei 50 farfalla, Sjostrom ha fatto registrare il suo 13° tempo sotto i 25 secondi, toccando in 24.95. Poche settimane dopo, ai Campionati Europei di Roma, ha vinto l’oro con un tempo di 24.96, il suo 14° tempo sotto i 25 secondi.

Ciò che forse spaventa di più la sua concorrenza è la forma che ha raggiunto in questa stagione. Nell’ultima tappa del Mare Nostrum a Monaco, Sjostrom ha ottenuto il miglior tempo al mondo nei 50 stile libero (23.82) e successivamente ha fatto lo stesso nei 50 farfalla.

Dopo aver nuotato 25.07 all’inizio della sessione finale e aver eguagliato il suo 20° tempo più veloce di sempre, Sjostrom è tornata a schiacciare l’ultimo turno della competizione simile a quella delle skin. Il suo tempo di 24.89 ha battuto il campo di gara di oltre un secondo e ha stabilito il nuovo record del meeting di Monaco.

L’aspetto ancora più impressionante di questa nuotata è che è risultata la settima più veloce di sempre nell’evento, un tempo che non solo è stato più veloce delle sue vittorie ai Mondiali e agli Europei del 2022, ma ha anche segnato il suo tempo più veloce al di fuori di un campionato dal 2017.

CACCIA ALL’ARGENTO

Sjostrom non ha molta concorrenza per la medaglia d’oro.

Dai Campionati Mondiali del 2015, Sjostrom ha avuto un margine di vittoria di almeno tre decimi di secondo in ogni edizione. La più vicina a Sjostrom è stata Ranomi Kromowidjojo. Nel 2019 aveva un ritardo di 0,33 secondi, toccando un tempo di 25,35. L’anno scorso il margine era leggermente più ampio. 0,36 secondi separavano Sjostrom dalla seconda classificata, Melanie Henique.

Sebbene la differenza di tempo tra Sjostrom e Henique sembri significativa, il tempo di 25.31 con cui la francese ha vinto la medaglia d’argento è il più veloce mai ottenuto in una finale dei Mondiali da prima del 2015.

Henique ha avuto una stagione di grande successo. Dopo aver iniziato la stagione con un tempo di 25.97 a febbraio, è scesa a 25.24 ai Campionati Nazionali Francesi di giugno.

Questo tempo è il suo secondo più veloce di sempre. Attualmente è il terzo al mondo quest’anno ed è più veloce della medaglia d’argento vinta l’anno scorso. Il record personale di Henique è di 25.17 ai Campionati Nazionali Francesi del 2021.

COMPLETIAMO IL PODIO

courtesy of Fabio Cetti

Dietro a Sjostrom e Henique ai Mondiali 2022 c’era la medaglia di bronzo Zhang Yufei. La nuotatrice cinese ha toccato 1 centesimo dietro a Henique, chiudendo in 25,32.

Mentre Henique ha superato il suo tempo ai Mondiali del 2022, Zhang lo ha solo eguagliato, nuotando in 25.32 ai Campionati Cinesi di Primavera.

È solo un caso, ma si tratta comunque di un’impresa notevole: raggiungere il personale e il record nazionale in una competizione non internazionale.

Il bronzo sembra essere la medaglia preferita di Zhang ai Campionati Mondiali.

Zhang ha una medaglia d’oro nei 200 farfalla ai Giochi estivi di Tokyo 2020 e l’argento nei 100 farfalla. Tuttavia, ai Mondiali in lunga, il miglior piazzamento è sempre stato un bronzo.

Oltre al terzo posto nei 50, si è piazzata terza anche nei 100 e 200 farfalla.

Nel 2017 ha vinto un bronzo come componente della staffetta mista. Nel 2015 ha vinto altri bronzi nei 200 farfalla e nella staffetta 4×200 stile libero.

Sembra che anche Farida Osman abbia un’infatuazione per le medaglie di bronzo.

La nuotatrice egiziana ha raggiunto tutte le finali dei 50 farfalla dal 2013. Si è piazzata al 7° posto nel 2013 (26.17), al 5° nel 2015 (25.78). Nel 2015 al 3° (25.39), al 3° nel 2019 (25.47) e l’anno scorso si è piazzata al 4° posto con il nuovo record africano di 25.38, a soli 0.06 dal suo amato bronzo.

Ai Mondiali di quest’anno ha un miglior tempo stagionale di 25.98 ottenuto al Malmsten Swim Open, tenutosi ad aprile, un tempo che la colloca solo al 20° posto in questa stagione.

Tuttavia, vista la sua costanza passata, non sarebbe sorprendente vederla di nuovo in finale.

DOLCE VIRGINIA

GRETCHEN WALSH

Al terzo posto tra le atlete più veloci di tutti i tempi, Gretchen Walsh è una star ben nota nel mondo universitario americano, ma relativamente sconosciuta sulla scena mondiale.

Era iscritta ai Trials con record personale che non rientrava tra i primi 25 atleti al mondo, né tantomeno tra i primi 10 americani.

Gretchen Walsh ha scioccato il pubblico del nuoto americano e ha messo il mondo (e Sjostrom) sull’avviso.

La nuotatrice dell’UVA aveva un PB di 25.97. Nelle batterie è scesa a 25.54, un tempo di tutto rispetto che l’avrebbe portata al settimo posto nelle finali dei Mondiali.

Ma la Walsh non aveva finito. Alle finali, la Walsh ha fatto il botto, nuotando in 25.11. Ha infranto il record americano e si p classificata al secondo posto al mondo in questa stagione e al terzo posto tra i nuotatori più veloci di tutti i tempi.

TORRI HUSKE

Quattro posizioni dietro di lei in questa classifica si trova la collega americana della Walsh, Torri Huske. Huske, che è cresciuta e ha praticato nuoto di club in Virginia, ha avuto un programma molto fitto ai Mondiali 2022. Quattro gare individuali e quattro staffette. Nonostante abbia iniziato molto bene, con un oro nei 100 farfalla e un bronzo nei 100 stile libero, Huske ha vacillato nei 50 farfalla. In semifinale ha stabilito l’allora record americano di 25.38, ma non è riuscita a replicare la velocità in finale, finendo per classificarsi al 5° posto con un tempo di 25.45.

Quest’anno, con un elenco di gare più ridotto, Huske potrebbe essere una minaccia importante per il podio.

Il suo secondo tempo di 25.32 ai Trials statunitensi è stato un nuovo record personale e sarebbe stato un nuovo record americano se non ci fosse stata la Walsh.

POSSIBILI FINALISTE

Arrivare in finale nei 50 farfalla è stato molto difficile negli anni. A tentare di ripetere l’impresa è l’ottava classificata dello scorso anno, la nuotatrice olandese Maaike De Waard. Classificatasi ottava al mondo quest’anno, la De Waard cercherà di migliorare il suo miglior tempo stagionale di 25.64 ottenuto durante la gara di qualificazione di Rotterdam di dicembre.

Questo tempo è già più veloce di 21 centesimi rispetto a quello ottenuto ai Mondiali dello scorso anno ed è a soli 2 centesimi dal suo record personale e dal tempo di 25,62 con cui ha vinto il bronzo europeo nel 2022.

La svedese Sara Junevik e la greca Anna Ntountounaki, non sono riuscite a raggiungere la finale l’estate scorsa.

Juvenik è attualmente al 12° posto nella classifica mondiale con un tempo di 25.82, a 2 centesimi  dal suo tempo ai Mondiali del 2022. Il miglior tempo stagionale di Ntountounaki (26.15) è un po’ lontano dal suo tempo dei Mondiali del 2022 (25.89).

Angelina Köhler non ha gareggiato nel 2022 e si è classificata 22esima nel 2019.

La tedesca Köhler quest’anno si trova in una buona posizione per competere per un posto in finale. Attualmente si trova al 10° posto nel mondo con un tempo di 25,75.

Ad aprile ha nuotato un nuovo record nazionale di 57.22 nei 100 farfalla, dimostrando che il 2023 è stato un netto miglioramento rispetto alle stagioni passate.

LA COMBATTENTE

Tecnicamente, la Walsh non è l’unica a essere la terza atleta più veloce in questa gara.

A condividere questo onore è Rikako Ikee, atleta della nazione ospitante.

Nel 2018, Ikee ha nuotato in 25.11, facendo registrare il tempo più veloce dal 2009 per una persona che non si chiama Sjostrom.

Dopo una diagnosi di leucemia nel 2019, Ikee si è fatta strada per tornare nelle classifiche mondiali.

Quest’anno si trova al 7° posto nella classifica mondiale con il suo 25.59 ottenuto alla Japan Swim 2023.

Alla prima tappa del tour Mare Nostrum, Ikee ha conquistato il suo primo podio internazionale dopo la diagnosi, arrivando terza (25.89) dietro a Sjostrom (25.24) e Henique (25.77).

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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