Yulia Efimova sta concentrando la sua preparazione per le Olimpiadi di Tokyo soltanto sui 100 metri rana. A dichiararlo è l’allenatore capo della nazionale russa Sergey Chepik nella newsletter federale settimanale.
La 29enne Efimova ha conquistato tre volte il titolo di campionessa del mondo nella distanza più lunga della rana, i 200 metri. Alle Olimpiadi di Londra nel 2012 salì sul terzo gradino del podio. L’oro venne vinto dall’americana Rebecca Soni mentre l’argento dalla giapponese Satomi Suzuki. Ai Giochi di Rio del 2016 conquistò la medaglia d’argento.
Tuttavia, uno dei risultati più sorprendenti dei Trials olimpici russi di aprile, è stato il 3 ° posto della Efimova nei 200 metri rana. L’oro venne conquistato dalla sedicenne Evgeniia Chikunova con 2:21.63. Maria Temnikova fu argento con il tempo di 2:22.76.
Vi è da dire tuttavia che anche ai Trials dei Mondiali 2019 Yuliya Efimova non si qualificò nei 200 rana. Nonostante la mancata qualifica, la Federazione Russa la inserì in quella gara. La scelta fu giusta, visto che Efimova vinse il titolo mondiale nel 2019.
Guardando alle Olimpiadi di quest’anno Chepik afferma che Efimova ha dato indicazioni per rinunciare ad una rincorsa ai 200. L’intenzione dell’atleta è di concentrarsi esclusivamente sui 100. Scelta che l’head coach ritiene giusta.
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 Efimova fu argento sia nei 100 che nei 200 metri rana femminili. Nei 100, conquistò l’argento anche ai Campionati del mondo 2016. La medaglia d’oro andò all’americana Lilly King.
Evgeniia Chikunova ha vinto i 100 metri rana ai Trials olimpici russi, ma Yuliya Efimova è ancora considerata come l’atleta con più possibilità di salire sul podio alle Olimpiadi di Tokyo.
La Russia ha già qualificato la staffetta femminile 4×100 metri misti. La Efimova potrebbe essere utilizzata per ambire ad una medaglia anche in quella staffetta.
