Il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha annunciato ufficialmente Seiko Hashimoto come nuovo presidente dei giochi olimpici di Tokyo 2020.
La Hashimoto sostituisce Yoshiro Mori, dopo le dimissioni dell’ex primo ministro giapponese a causa delle critiche ricevute per commenti sessisti.
La decisione presa da una commissione appositamente convocata questa settimana per nominare il nuovo capo del comitato organizzatore è stata rapidamente sostenuta dal CIO, che aveva reagito alle osservazioni di Mori mostrando i suoi progressi sulla parità di genere negli ultimi 25 anni.
L’elezione di una ex atleta donna alla presidenza è un segno di sostegno alle linee guida della politica del CIO.
Seiko Hashimoto ha partecipato alle Olimpiadi invernali del 1984, 1988, 1992 e 1994 nel pattinaggio di velocità.
Era anche un ciclista eccezionale che ha continuato a competere in altre tre Olimpiadi estive nel 1988, 1992 e 1996. Il suo miglior risultato fu una medaglia di bronzo nei 1500m di pattinaggio di velocità ad Albertville 1992.
Dopo la sua carriera sportiva, Hashimoto è diventata presidente della Federazione giapponese di pattinaggio. Ha avuto anche una carriera in politica, come membro del Partito liberale democratico. E’ stata capo della delegazione giapponese alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. E nel 2019 è stata nominata Ministro di Stato per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo.
Il suo nuovo ruolo le impone di lasciare il suo posto di ministro.
Nella sua prima dichiarazione pubblica dopo essere stata eletta alla guida dell’organizzazione, ha detto:
“Poiché mi sto assumendo una responsabilità così grande, sento di dovermi preparare.
