Speedo Termina Il Contratto Di Sponsorizzazione Con Evgeny Rylov

Il marchio di costumi Speedo ha annunciato che sta mettendo fine al rapporto contrattuale con il nuotatore russo Evgeny Rylov dopo la sua apparizione all’evento svoltosi in Russia venerdì.

Speedo ha annunciato la notizia in un comunicato stampa, dove si precisa che avrebbe donato qualsiasi onere di sponsorizzazione in sospeso all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).

L’organizzazione ha rilasciato la seguente dichiarazione:

A seguito della sua presenza allo stadio Luzhniki di Mosca nel fine settimana, Speedo può confermare che ha terminato la sponsorizzazione di Evgeny Rylov con effetto immediato.

Condanniamo la guerra in Ucraina nel modo più forte possibile.

Siamo solidali con il popolo ucraino, i nostri atleti e i nostri compagni di squadra che sono stati colpiti dal conflitto.

Come parte di questa decisione, qualsiasi tassa di sponsorizzazione in sospeso sarà donata all’UNHCR.

Rylov, era uno degli otto atleti russi identificati al raduno ospitato dal Presidente Vladimir Putin a Mosca. E’ apparso sul palco indossando la divisa olimpica con il simbolo nazionalista “Z”.

Evgeny Rylov ha vinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 due ori nei 100/200 metri dorso maschili. Ha anche conquistato un argento con la staffetta 4×200 metri stil libero maschile. Ai Giochi di Rio del 2016 vinse il bronzo nei 200 dorso.

Oltre alle sue quattro medaglie olimpiche, il nativo di Novotroitsk possiede anche otto medaglie ai mondiali in vasca lunga. Ha vinto due ori nei 200 dorso nel 2017 e 2019. Rylov è anche un quattro volte campione del mondo SC e quattro volte campione europeo.

Rylov è in particolare un sergente del personale nella polizia dell’Oblast di Mosca a Lobnya.

Nel suo discorso, Putin ha elogiato l’”operazione speciale” del paese in Ucraina. Ha celebrato l’8° anniversario dell’annessione da parte della Russia del territorio ex-ucraino della Crimea.

Putin sta descrivendo l’invasione della Russia in Ucraina, come una “operazione speciale”. In Russia è illegale riferirsi ad essa con il termine “guerra”.

Gli ultimi rapporti dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani indicano che più di 900 civili sono morti in Ucraina a causa degli attacchi.

 

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

Read More »