Ryosuke Irie a 30 anni continua ad essere un punto di riferimento forte per il dorso maschile giapponese. Nella sua carriera ha già conquistato 3 medaglie olimpiche e 6 mondiali. Possiede anche le 10 migliori prestazioni all time giapponesi nei 200 metri sordo. Il detentore del record nazionale sia nei 100 che nei 200 metri, possiede già il tempo più veloce al mondo dell’anno nei 100 (52,59). Nei 200, con 1:55,35, è secondo nel ranking. Era destinato a diventare uno dei volti dei Giochi Olimpici del 2020, prima che la pandemia sconvolgesse i piani di tutti gli atleti.
L’inizio dei Giochi Olimpici è fissato per il 23 luglio 2021, anche se allo stato molti dubbi aleggiano sulle Olimpiadi.
Già ad Aprile abbiamo riferito come Yoshitake Yokokura, chirurgo e capo della Japan Medical Association, ha detto di dubitare che le Olimpiadi possano svolgersi senza un vaccino per il COVID-19.
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe, si è appena dimesso a causa di problemi di salute. Riguardo a Giochi ha dichiarato:
ospitare le Olimpiadi del prossimo anno sarebbe “impossibile” a meno che la pandemia di coronavirus non sia sotto controllo entro la prossima edizione.
In questo contesto, Irie ha dichiarato:
“se le Olimpiadi di Tokyo non andranno avanti, credo che andrò a Parigi 2024”. (Yahoo)
Irie non è scoraggiato dal fatto che tra 4 anni avrebbe già compiuto 34 anni. Alla domanda postagli, ha fatto l’esempio del pluri-olimpionico Kosuke Kitajima. Kitajima ha gareggiato fino ai 30 anni, ritirandosi nel 2016, a 34 anni.
Ryosuke Irie non è l’unico nuotatore dell’élite pronto a puntare a Parigi, se Tokyo venisse cancellata. Anche Cate Campbell è pronta ad aspettare altri tre anni, pur di tentare la finale olimpica.