Noe Ponti, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 100 metri farfalla, ha deciso di lasciare la North Carolina State University dopo un mese e tornare alla sua base di allenamento in Svizzera.
In un post sul suo account Instagram ieri, Ponti ha spiegato la sua decisione.
Noè descrive la straordinaria accoglienza che ha avuto negli Stati Uniti. Contestualmente, sottolinea che
“nelle ultime settimane ho incontrato alcune difficoltà che hanno le loro radici in parte in questi ultimi mesi folli.
Con la fantastica medaglia vinta a Tokyo, la mia vita è cambiata radicalmente e bruscamente.
Sono ancora Noè. Ma è innegabile che ho vissuto un’accelerazione da zero a cento in meno di un secondo.
Al mio ritorno in Svizzera, sono stato accolto dall’entusiasmo e dal calore della mia famiglia, di tutti voi, dei media.
Tra interviste e festeggiamenti mi sono ritrovata a fare le valigie per il mio trasferimento in North Carolina, quasi senza rendermi conto di essere salita su un aereo.
Noè descrive poi le difficoltà di gestione della vita quotidiana, soprattutto dal punto di vista mentale:
Nelle ultime settimane ha iniziato ad affiorare in me una stanchezza sempre più evidente, soprattutto dal punto di vista mentale, che ha creato, e crea tuttora, diversi problemi nella gestione della vita quotidiana.
Grazie alle conversazioni con la mia squadra in Svizzera, la mia famiglia e gli allenatori dell’università, sono arrivato alla conclusione che per me, in questo momento, è necessario tornare alla base per stare bene, mentalmente e fisicamente.
Ponti ora riprenderà ad allenarsi in Ticino, nella Svizzera meridionale con i suoi allenatori Massimo Meloni e Andrea Mercuri.