NCAA è l’organo di governo della maggior parte degli sport a livello collegiale negli Stati Uniti. Oggi ha votato un documento che sostiene che la partecipazione degli atleti transgender
deve concentrarsi sul bilanciamento di equità, inclusione e sicurezza per tutti coloro che competono.
I cambiamenti saranno in vigore a partire dai campionati invernali 2022. Consentono la partecipazione degli studenti-atleti transgender per gli sport universitari che si allineano con i recenti cambiamenti di politica da parte degli Stati Uniti e Comitati Olimpici Internazionali (CIO).
LA NUOVA POLITICA
Nel documento, in pratica, si rimanda ai criteri dettati dal singolo organo di governo nazionale (NGB) di un determinato sport. Se lo sport non ha una politica determinata, si applicano i criteri della federazione internazionale di riferimento. Se non c’è una politica della federazione internazionale, devono essere seguiti i criteri del Comitato olimpico Internazionale.
Questi ultimi, sono contenuti nel documento pubblicato dal CIO lo scorso Novembre. Nel framework del CIO, tuttavia, non vi sono regole specifiche sull’impressione del testosterone. anche quel documento è un insieme di intenti che rimanda alle federazioni l’onere di determinare la propria politica di inclusione.
Prima di quel documento, il CIO raccomandava che le donne transgender sopprimessero i loro livelli di testosterone a meno di 10 n/mol per litro per almeno 12 mesi per poter competere. Il direttore medico del CIO, Richard Budgett, ha ammesso all’inizio del 2021 che questa politica non era più appropriata.
Le polemiche intorno all’argomento sono affiorate negli ultimi mesi dopo che Lia Thomas, ha iniziato la stagione nel campionato femminile. (leggi di più qui)
Attualmente, dunque, la partecipazione di Lia Thomas al campionato potrebbe essere influenzata soltanto da una eventuale pubblicazione di norme specifiche da parte di USA Swimming o FINA.
Dal comunicato:
(tradotto dall’ inglese)
“La politica è efficace a partire dai campionati invernali del 2022. Gli studenti-atleti transgender dovranno documentare i livelli di testosterone specifici per lo sport a partire da quattro settimane prima delle selezioni per il campionato del loro sport. A partire dall’anno accademico 2022-23, gli studenti-atleti transgender dovranno documentare i livelli all’inizio della loro stagione e una seconda documentazione sei mesi dopo la prima. Avranno anche bisogno di livelli di testosterone documentati quattro settimane prima delle selezioni del campionato. La piena implementazione inizierebbe con l’anno accademico 2023-24”.
USA Swimming e FINA non hanno ancora pubblicizzato una politica ferma per gli atleti transgender nello sport d’elite.