Mollie O’Callaghan, simbolo del nuoto australiano e già cinque volte campionessa olimpica a soli 20 anni, sta affrontando uno dei momenti più complessi della sua giovane carriera. A gennaio aveva rivelato di essere nuovamente in riabilitazione dopo una lussazione al ginocchio sinistro, un infortunio simile a quello che l’aveva colpita nel 2023, ma sull’articolazione opposta.
Ora, a distanza di mesi, emergono dettagli più profondi sul suo stato mentale e fisico.
“È stato il periodo più duro, mentalmente e fisicamente,” ha scritto sui social, spiegando come il rientro in pieno allenamento da gennaio sia stato una vera montagna da scalare. I continui stop legati alla riabilitazione le hanno minato la fiducia, e la frustrazione di non poter esprimersi al massimo è diventata un nemico quotidiano. “Sembra di essere incastrata in un ciclo che non finisce mai.”
O’Callaghan non si è mai nascosta. La sua struttura articolare e l’ipermobilità congenita la rendono più vulnerabile a questo tipo di infortunio, ma ha sempre reagito con una determinazione fuori dal comune. Basti pensare a luglio 2023: reduce da un problema simile, ha vinto cinque ori e un argento ai Mondiali, compreso il titolo nei 200 stile libero femminili con record del mondo.
Oggi, però, la sfida è diversa. “So di avere la tenuta mentale per farcela, ma i limiti fisici sono frustranti. Ho imparato a concentrarmi sulle piccole vittorie quotidiane, senza confrontarmi sempre con il mio passato.” Una lezione dura, ma necessaria.
Il suo palmarès parla chiaro:
- 8 medaglie olimpiche, di cui 5 d’oro
- 19 medaglie mondiali, tra cui 8 ori in vasca lunga e 3 in corta
- 5 ori ai Giochi del Commonwealth
Il ritorno in acqua è programmato, ma sarà graduale. Per ora Mollie indossa un tutore e segue un allenamento modificato, consapevole che non serve affrettare i tempi.
Il bello dello sport sono proprio gli alti e bassi. È lì che scopri chi sei davvero.
Una frase, più delle altre, sintetizza il suo mindset:
Bisogna imparare a sentirsi a proprio agio nel disagio.
E quando tornerà in corsia, Mollie O’Callaghan non sarà solo una campionessa. Sarà un esempio.