Il 6° Match di regular season di International Swimming League ha previsto il turno di riposo per i London Roar che si sono quindi potuti godere la sfida degli avversari dalle tribune della Duna Arena.
La mancanza di coinvolgimento diretto nelle gare ha permesso a Mel Marshall, head coach del team londinese, di guardare con attenzione le prestazioni dei diretti avversari del suo atleta di punta, Adam Peaty.
L’ATTACCO DI MEL MARSHALL
“Potete confermare che questi movimenti sono nel regolamento?”
Nello specifico si è riferita: a Ilya Shymanovich, che nella seconda giornata del match ha stabilito il nuovo record europeo dei 100;
e Vladimir Morozov, impegnato con i Tokyo Frog Kings nel match n° 5.
Nei 2 video in questione le riprese subacquee evidenziano delle gambate che sono difficilmente riconducibili alla nuotata a rana.
L’allenatrice, a capo del Loughborough National Centre ha poi scritto:
“Semplicemente mia madre mi ha insegnato a rispettare le regole! Ho visto questo accadere più e più volte dal 2012 in poi. Sott’acqua è ancora una bracciata e una gambata a rana più un colpo a farfalla.
Sono così delusa.
Persone e concorrenti che rispetto cadono nella tentazione di infrangere le regole per vincere.
È quello che facciamo nell’ombra, quando nessuno guarda, che mostra chi siamo.”
Conclude poi riportando una foto del regolamento FINA che riporta le indicazioni per una nuotata corretta dello stile rana.
IL VAR
L’attacco di Mel Marshall è forte e chiaro e non potrà certo passare inosservato. A maggior ragione in una lega come la ISL che si avvale, a differenza del circuito FINA della possibilità di utilizzare il VAR allo scopo di analizzare la gara e rivedere eventuali squalifiche.
Nel prossimo Match (#7) assisteremo allo scontro diretto proprio tra London Roar e Tokyo Frog Kings. Vedremo se in caso di irregolarità verranno presi provvedimenti. Appuntamento al 5 e 6 Novembre alla Duna Arena.