L’olimpica turca Viktoria Gunes è stata sospesa per due anni da World Aquatics per “whereabouts failures” (mancanza di reperibilità) dallo scorso febbraio, il che significa che non si è resa disponibile per i test antidoping casuali.
Gunes è ineleggibile fino al 23 maggio 2026 e i suoi risultati sono squalificati dal 19 febbraio 2023. La 26enne originaria dell’Ucraina non gareggia dai Giochi della Solidarietà Islamica del 2022. La sua punizione è un po’ più severa rispetto al divieto di 18 mesi che sembra essere diventato la norma per le mancanze di posizione.
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Gunes detiene ancora il record mondiale juniores dal 2015 nei 200 rana con 2:19.64, a soli 0,53 secondi dal record mondiale senior. Ha anche battuto il record mondiale juniores nei 200 misti (2:11.03) ai Campionati mondiali juniores del 2015, vincendo tutte e tre le distanze della rana a Singapore.
Gunes ha poi rappresentato la Turchia alle Olimpiadi di Rio nel 2016, piazzandosi al 9° posto nei 200 rana, al 14° nei 100 rana e al 18° nei 400 misti. Dopo aver conquistato un titolo di squadra durante la stagione inaugurale dell’International Swimming League (ISL) nel 2019, ha cavalcato questo slancio per una seconda partecipazione olimpica all’edizione di Tokyo 2021, ritardata dalla pandemia, dove si è piazzata al 13° posto nella staffetta 4×200 stile libero e al 22° nei 200 misti.
Dopo le Olimpiadi di Tokyo, Gunes è riemersa nel 2022 con il gruppo di professionisti di Mission Viejo, allenandosi sotto la guida dell’allenatore Jeff Julian. Ha saltato i Campionati del Mondo del 2022 a favore dei Giochi del Mediterraneo, dove ha vinto i 200 rana in 2:26.48, un tempo che l’avrebbe portata al 14° posto ai Mondiali di quell’anno.
Gunes ha iniziato la sua carriera internazionale rappresentando l’Ucraina ai Campionati mondiali juniores del 2013, dove ha vinto l’oro nei 200 rana, l’argento nei 50 rana e il bronzo nei 100 rana. Ha fatto arrabbiare i nuotatori russi nel 2022 quando ha postato una foto in piedi su una bandiera russa circa un mese dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Paese.
Secondo il suo profilo Instagram, Gunes sembra lavorare come modella a Los Angeles.
Con la Gunes non eleggibile, la Turchia invierà quattro nuotatori alle Olimpiadi di Parigi di fine mese: Berke Saka (100 stile libero, 200 misti), Kuzey Tuncelli (800 stile libero, 1500 stile libero, 10 km in acque libere), Emir Batur Albayrak(1500 stile libero, 10 km in acque libere) e Berkay Omer Ogretir (100 rana).
