La International Swimming League (ISL) ha intentato una causa contro il suo ex studio legale, Farella Braun + Martel, presso la Corte Superiore di San Francisco il 30 dicembre, chiedendo un risarcimento superiore a 7 milioni di dollari. Le accuse includono negligenza professionale, violazione del dovere fiduciario, violazione di contratto implicito e pratiche commerciali sleali durante la gestione della causa antitrust contro FINA (oggi World Aquatics).
Le Accuse di ISL
Tra le principali accuse mosse dalla ISL:
- Conflitto di interesse: Lo studio legale avrebbe rappresentato sia la ISL sia tre atleti (Katinka Hosszu, Tom Shields e Michael Andrew) nella causa contro FINA senza ottenere un consenso informato scritto dalla ISL.
- Superamento del budget: Farella avrebbe “routinariamente ecceduto” i budget di contenzioso, addebitando spese doppie, personale eccessivo e costi fuori misura.
- Errore tecnico: Lo studio non avrebbe designato un esperto in tempo utile, fallendo nel fornire la testimonianza necessaria per dimostrare il mercato rilevante nella causa antitrust.
- Problemi di liquidità: Gli avvocati avrebbero causato problemi temporanei di liquidità nel novembre 2019, costringendo Konstantin Grigorishin, fondatore della ISL, a fornire garanzie personali, inclusi pezzi della sua preziosa collezione d’arte.
La ISL sostiene che queste problematiche abbiano contribuito alle sue difficoltà finanziarie e richiede il rimborso completo di 7,2 milioni di dollari in spese legali.
Il Contesto delle Difficoltà Finanziarie di ISL
La ISL, che non organizza competizioni da oltre tre anni, ha affrontato ripetuti problemi di liquidità. Pagamenti tardivi verso atleti, fornitori e staff sono stati un problema cronico. La situazione è peggiorata dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, che ha limitato l’accesso alle risorse di Grigorishin, miliardario ucraino con interessi economici anche in Russia.
Nel 2024, la Corte d’Appello degli Stati Uniti ha riaperto il caso antitrust contro World Aquatics, ribaltando una sentenza precedente. Attualmente, i nuotatori coinvolti sono rappresentati dall’avvocato Jeffrey Kessler, esperto di diritto antitrust nello sport.
Problemi di Pagamenti e Gestione
La lega ha affrontato critiche per cattiva gestione finanziaria:
- Pagamenti mancanti: Atleti come quelli del team Tokyo Frog Kings hanno ricevuto solo pagamenti parziali.
- Boycott degli atleti: Nel 2021, alcuni atleti minacciarono il boicottaggio per il mancato pagamento dei premi della stagione.
- Accuse interne: Ex dirigenti come Jean-François Salessy e Hubert Montcoudiol hanno accusato la ISL di cattiva gestione in una lettera pubblica.
Futuro Incerto per la ISL
Nonostante gli sforzi per rilanciare la lega, la stagione 4, prevista per il 2023, è stata cancellata. Molti manager delle squadre hanno lasciato l’organizzazione, e l’ufficio della lega è rimasto silenzioso per anni. Tuttavia, alcune fonti vicine all’organizzazione sperano ancora in un ritorno.
La ISL, nata con l’obiettivo di trasformare il nuoto competitivo, sembra ora lottare più in tribunale che in piscina.