La cinque volte campionessa olimpica australiana Kaylee McKeown ha annunciato una scelta clamorosa: da oggi non gareggerà più nei misti individuali nelle competizioni internazionali. “Continuerò ad allenarmi nei misti, e magari li inserirò ancora nelle gare nazionali, ma all’estero non li toccherò più,” ha dichiarato a 7News Sunshine Coast.
Dalla doppia doppietta olimpica al ripensamento
Nata per dominare il dorso – disciplina in cui ha raccolto l’oro sia nei 100 che nei 200 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e Parigi 2024 – McKeown aveva mostrato fin da junior un grande talento nei misti. Ai Trials australiani pre-Tokyo era considerata una delle favorite per il 200 IM, tanto che il suo tempo stagionale le avrebbe garantito l’oro se solo avesse gareggiato. Dopo la delusione di non aver corso a Tokyo, la vita in vasca le ha riservato alti e bassi: argento mondiale nel 2022, squalifica per controversi tocchi di vasca nel 2023 e bronzo olimpico a Parigi 2024, riconquistato in extremis a seguito della squalifica di Alex Walsh.
In aprile 2024, ai Campionati Australiani Open, aveva addirittura stabilito il record nazionale nei 400 m misti con 4:28.22, piazzandosi al terzo posto nella classifica di sempre. Ma proprio dopo Parigi, Kaylee ha sentito il bisogno di tirare il freno: quattro mesi lontana da piscina e palestra, poi un ritorno graduale alla corte degli USC Spartans, sotto la guida di Michael Sage, vecchia fiamma dei suoi giorni universitari.
Felicità e nuovi obiettivi
“Ora voglio mettere al primo posto la mia felicità,” ha spiegato McKeown. “Conto di esserci ai Mondiali di Singapore a luglio, ma non so ancora bene in quali gare. Non sono al top della forma né della fiducia, però mi piace la sfida.”
Kaylee detiene oggi i world record nei 50 e 200 metri dorso e guida la classifica stagionale in entrambe le distanze. Nei 100 metri dorso è seconda al mondo, a soli due decimi dalla grande rivale Regan Smith.
Tokyo è stata per mio padre, Parigi per dimostrare che non ero un fuoco di paglia. E LA? Quella la voglio vivere per me stessa. Ho lavorato durissimo negli ultimi sette anni, e ora voglio godermi la fine di questa avventura.
Con questa decisione McKeown chiude un capitolo del suo palmarès e apre un nuovo corso, in cui alle imprese in vasca fa da eco un desiderio: non smettere mai di nuotare… e sorridere.