L’International Swimming League (ISL) ha annunciato i suoi quattro franchise con sede negli Stati Uniti ed i relativi Direttori Generali:
- Los Angeles – Lenny Krayzelburg (Los Angeles, CA)
- Trident – Kaitlin Sandeno (Washington D.C.)
- Cali Condors – Jason Lezak (San Francisco, CA)
- New York Breakers – Tina Andrew (New York, NY)
LA STAGIONE 2019
Gli aventi inizieranno il 4-5 ottobre 2019, con gare “quasi tutti i fine settimana” fino al 24 novembre.
Konstantin Grigorishin ha dichiarato nel comunicato stampa di ieri che la “stagione regolare” consisterà in una serie di incontri in vasca corta ognuno con 2 squadre americane e 2 europee.
Ogni continente avrà il proprio evento.
Le squadre americane si sfideranno l’una contro l’altra, così come quelle Europee.
La stagione si concluderà con le finali a Las Vegas, Nevada, dal 20 al 21 dicembre.
Le prime quattro squadre (tra le quattro squadre americane e le quattro europee già annunciate) gareggeranno per il campionato in una piscina di nuova costruzione nel Mandalay Bay Events Center.
Katie Ledecky E Nathan Adrian Ambasciatori
La conferenza stampa ISL ha annunciato i suoi ambasciatori americani:
Ledecky e Adrian sono stati entrambi coinvolti nella conferenza stampa di ieri, annunciando con entusiasmo il loro sostegno all’ISL.
“Sono davvero entusiasta di essere un ambasciatore per la International Swimming League“. Katie Ledecky ha definito ISL una “nuova era” per il nuoto e, in particolare, per le donne nel nuoto.
Le due team manager Sandeno e Tina Andrew sono per la Ledecky un passo avanti per l’emancipazione delle donne nei livelli più alti di questo sport, così come per l’uguaglianza di genere nelle squadre.
“C’è qualcosa nel competere per una squadra che stimola grandi prestazioni individuali anche quando si è stanchi”.
Queste le parole di Adrian. Il campione esprime la sua eccitazione per il campionato e la diversa energia che avrà rispetto ad un format focalizzato sulla prestazione individuale.
I club europei hanno già annunciato le loro squadre, che comprendono molti atleti canadesi.
I team statunitensi dovranno dunque ricercare i loro componenti all’interno degli USA.
Altre note dalla conferenza stampa:
- Interrogato sullo specifico modello finanziario del campionato, Grigorishin ha espresso il suo sostegno per un tetto salariale. In pratica si vuole stabile un limite massimo di ingaggio per evitare acquisti volti solo ad avere gli atleti migliori sul mercato. Attualmente ogni squadra ha la stessa quantità di denaro da dover distribuire tra gli atleti reclutati.
Grigorishin ha anche ribadito che la lega condividerà il 50% dei profitti con gli atleti, direttamente o attraverso i club. - Ad Andrew è stato chiesto se è vero che il suo club ingaggerà Marco Koch e Marius Kusch, ma non ha confermato ufficialmente.
- Grigorishin ha detto che la ISL non ha “nessun conflitto” con la FINA. Sottolinea che FINA è responsabile della governance del nuoto a tutti i livelli, mentre l’ISL è focalizzata in modo specifico sull’élite mondiale.
- GARE IN VASCA CORTA. Al summit di Londra di dicembre, veniva annunciato che la squadra ospitante avrebbe scelto la vasca (lunga o corta). Abbiamo chiesto che cosa ha portato alla modifica di tutti gli eventi in vasca corta, ma non abbiamo ricevuto una risposta.