Un ordine esecutivo del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ampliato l’interpretazione di una recente sentenza della Corte Suprema includendo più protezione per gli atleti transgender.
Nel suo primo giorno in carica, Biden ha emesso un’ondata di ordini esecutivi. Molti si allontanano dalle politiche del suo predecessore, l’ex presidente Donald Trump. Uno di questi decreti si è concentrato su Bostock contro Clayton County, una decisione della Corte Suprema del 2020. In Bostock, la Corte Suprema ha sostenuto che in base alla legge sui diritti civili del 1964 i datori di lavoro non possono discriminare i dipendenti sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere.
Secondo il Washington Post, l’amministrazione del presidente Trump aveva tenuto un’interpretazione restrittiva di quella sentenza, applicandola solo all’occupazione. L’ordine esecutivo di Biden, al contrario, la amplia fino a ricondurne l’applicabilità anche nell’istruzione.
L’ordine di Biden menziona specificamente i bambini e gli sport giovanili:
Recita l’ordine esecutivo:
“Ogni persona dovrebbe essere trattata con rispetto e dignità e dovrebbe essere in grado di vivere senza paura, non importa chi sia o chi ami. I bambini dovrebbero essere in grado di imparare senza preoccuparsi se verrà loro negato l’accesso alla toilette, allo spogliatoio o agli sport scolastici.
ATLETA TRANSGENDER. L’ATTUALE DISCIPLINA
I sostenitori LGBTQ hanno elogiato l’ordine vedendolo come ulteriore protezione per gli atleti transgender. I critici sono contrari poichè vedono in esso la possibilità di irregolarità e diseguaglianze negli sport femminili.
In realtà l’ordine esecutivo di Biden non sembra influenzare le attuali politiche americane per gli atleti transgender.
La NCAA ha messo in atto politiche specifiche per regolare l’ammissibilità degli atleti transgender per almeno un decennio. Il CIO segue una politica simile, basata principalmente sui livelli di testosterone.
Secondo le regole attualmente vigenti:
- un atleta trans femminile deve dichiarare la propria identità di genere come femmina
- Non può cambiare la dichiarazione di identità per un periodo di quattro anni.
- Devono dimostrare che i loro livelli di testosterone sono al di sotto di una certa soglia per almeno un anno intero prima di poter competere in eventi femminili.
- I livelli di testosterone devono rimanere al di sotto di tale soglia perché l’atleta rimanga eleggibile.
COSA CAMBIA L’ORDINE DI BIDEN?
Newsweek riporta che l’ordine esecutivo di Biden può influenzare soprattutto le leggi statali sulla partecipazione degli atleti transgender a livello di scuola superiore. Le leggi statali variano ampiamente nel permettere o non permettere agli atleti transgender di competere. Molti Stati stanno lavorando su nuove leggi.
L’interpretazione più ampia di Biden secondo il quotidiano “può portare a nuove cause legali sulle politiche riguardanti gli atleti transgender”.
L’ordine esecutivo di Biden richiede anche ai capi delle agenzie federali di rivedere le loro attuali politiche. Dovranno essere riviste o sospese quelle contrarie alla nuova interpretazione.