Il presidente russo Vladimir Putin non vede di buon occhio la decisione di FINA di sospendere il campione olimpico russo Evgeny Rylov.
Secondo un rapporto di Reuters, Putin ha definito la sospensione “assurda” e ha aggiunto che gli atleti russi e bielorussi stanno subendo una discriminazione basata sulla loro nazionalità.
A metà marzo, Rylov è apparso sul palco di un vento a favore dell’invasione da parte della Russia dell’Ucraina. Questo a portato con sé una serie di conseguenze, tra le quali la rescissione del contratto di sponsorizzazione da parte di Speedo. Il 20 aprile, FINA ha sospeso Rylov per nove mesi da tutte le gare e competizioni FINA.
Il divieto, si aggiunge a quello generale imposto da FINA rivolto a tutti gli atleti russi e bielorussi fino alla fine del 2022.
Nel 2014, la FINA ha premiato Putin con il “FINA Order“.
Al momento della consegna del premio, venne riconosciuto:
l’“importante sostegno nell’organizzazione di grandi eventi FINA sul suolo russo. Porta un ulteriore sviluppo alle discipline FINA. Fornisce un maggiore valore all’acquaticità all’interno della società russa e nel mondo.”
L’ordine è stato poi ritirato il 1 marzo 2022, la settimana dopo che Putin ha guidato l’invasione russa dell’Ucraina.
Evgeny Rylov sta partecipando in questi giorni ai Campionati in corso a Kazan. La Federazione Russa ha dato il via libera alla sua partecipazione. Tuttavia, FINA, ha dichiarato che sta esaminando la vicenda.
Se avete perso qualche passaggio nella vicenda, di seguito tutti gli approfondimenti:
- Rylov sospeso da FINA per nove mesi
- Evgeny Rylov protagonista di un evento a Mosca a favore dell’invasione dell’Ucraina
- FINA esclude atleti, allenatori e funzionari russi e bielorussi dagli eventi 2022