CAMPIONATO ITALIANO OPEN IN VASCA CORTA 2024
- Riccione, 14/16 Novembre 2024
- Vasca Corta 25 metri
- Elenco Iscritti
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Con l’arrivo dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione, gli occhi degli appassionati di nuoto sono puntati non solo sui veterani, ma anche sui giovani talenti pronti a lasciare il segno. Tra promesse già affermate e nuovi nomi in ascesa, il Campionato Open potrebbe essere il palcoscenico perfetto per conoscere il futuro del nuoto azzurro.
Le stelle emergenti
DONNE
Nella velocità femminile, Sara Curtis (2006) rappresenta appieno la nuova generazione. Ad appena 18 anni è già primatista mondiale juniores, detiene il record italiano assoluto nei 50 metri stile libero femminili (vasca lunga) ed ha già alle spalle l’esperienza della semifinale individuale olimpica e della finale olimpica in staffetta.
Il suo 23.86 nei 50 stile libero e il 52.72 nei 100 stile libero la pongono tra le migliori non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Sara potrebbe rappresentare una carta vincente per il team azzurro, soprattutto nelle staffette.
Caterina Santambrogio, classe 2009, è una delle giovani promesse del nuoto italiano. Nel 2022, a soli 12 anni, ha conquistato sei medaglie d’oro ai Criteria nazionali primaverili e ha contribuito al successo della nazionale giovanile nella Coppa Comen-Mediterranean Swimming Cup a Limassol, Cipro.
Nel 2023, ha continuato a brillare, stabilendo il record italiano di categoria nei 100 stile libero con un tempo di 55″98. Nel 2024, ha ottenuto la medaglia d’argento nei 100 farfalla agli Europei Juniores di Vilnius, migliorando il suo primato personale a 59″11. Nonostante la sua giovane età, le prestazioni di Caterina la pongono tra le atlete da tenere d’occhio per una possibile qualificazione ai Mondiali in vasca corta di Budapest. La sua versatilità e i risultati ottenuti indicano un potenziale significativo per competere a livello internazionale.
UOMINI
In campo maschile, Lorenzo Ballarati (2006) si distingue nei 50 stile libero con un tempo di 21.32, piazzandosi tra i migliori otto delle liste di iscrizione. Anche Daniele Del Signore (2007), con il suo 23.68 nei 50 dorso, ha dimostrato di avere il talento necessario per competere in campo internazionale.
Un altro nome da seguire è Carlos D’Ambrosio (2007), che si è messo in luce nei 200 stile libero nella scorsa stagione conquistando la qualificazione olimpica e con la nuova stagione punta a confermarsi non solo a livello nazionale, ma a farsi conoscere anche nel panorama europeo e mondiale.
Nel dorso, con il posto lasciato vacante da Thomas Ceccon, che ha rinunciato ai Campionati Assoluti e ai Mondiali di Budapest, oltre al già citato Daniele Del Signore, la prestazione che potrebbe far saltare dalla sedia gli appassionati potrebbe venire da Christian Bacico. Bacico, classe 2005, è un atleta giovane ma con il carattere e la determinazione per brillare anche nel panorama del nuoto mondiale. In questi assoluti entra con il terzo tempo (50.97) e, dopo la prestazione fatta registrare al trofeo Nico Sapio la scorsa settimana (primato personale 51.20), potrebbe puntare direttamente al tempo limite, che è fissato in 49.9.
Nella farfalla, occhio a Daniele Momoni. Noto per la sua potenza e tecnica nello stile farfalla, caratteristiche che gli hanno permesso di emergere rapidamente nel panorama natatorio giovanile europeo, potrebbe essere tra i protagonisti degli Assoluti. Quest’anno, agli Europei Juniores a Vilnius, ha vinto l’oro nei 100 metri farfalla con un tempo di 52″20, stabilendo il suo primato personale. Inoltre, ha conquistato l’argento nei 50 metri farfalla con 23″54 e l’oro nella staffetta 4×100 mista maschile
Futuro nelle distanze più lunghe
Non mancano le sorprese anche nelle gare di fondo. Filippo Bertoni (2006) e Gabriele Valente (2007) si sono fatti notare a livello giovanile nei 400 e 800 stile libero, rispettivamente. Questi giovani talenti potrebbero essere cruciali per rinforzare il settore maschile delle lunghe distanze, dove l’Italia ha una forte tradizione.
Tra le donne, spiccano Alessandra Mao (2011), che è iscritta nei 400 stile libero con un tempo di 4:11, e Chiara Sama (2007), iscritta nei 200 stile libero con 1:56.68 e nei 100 con 54.77. La Mao, inoltre, riesce ad essere performante in tutte le distanze dello stile libero, dai 100 (personale di 55.56) agli 800 metri, un valore aggiunto che non può essere sottovalutato.
Il valore delle staffette
Con un mix di giovani talenti e veterani esperti, le staffette azzurre potrebbero beneficiare dell’energia e del talento di questi atleti emergenti. La versatilità di Curtis, Del Signore e D’Ambrosio, combinata con le prestazioni più solide degli atleti già affermati sui podi nazionali ed internazionali, apre scenari interessanti per la composizione delle squadre di staffetta.
I tecnici della nazionale hanno sicuramente preso nota delle prestazioni di questi giovani atleti. Con i Mondiali di Budapest ormai vicini, sarà interessante vedere quali di questi talenti punteranno ad una convocazione. Per molti, questa potrebbe essere l’occasione di consolidarsi come pilastri del nuoto italiano nei prossimi anni.
Il Campionato Italiano Open non è solo una vetrina per i big del nuoto italiano, ma anche un laboratorio per testare i giovani talenti. Gli atleti juniores hanno dimostrato di avere la stoffa per emergere a livello internazionale.