Phil Batty, Amministratore Delegato del comitato organizzatore dei Giochi del Commonwealth di Glasgow 2026, ha assicurato in un’intervista a BBC Sport Scotland che la città è pronta a offrire un evento “spettacolare”. L’organizzazione ha già ricevuto una risposta “enormemente positiva” da parte di atleti di spicco, segno di un entusiasmo crescente verso questa edizione.
La sfida di Glasgow dopo il ritiro australiano
Batty, già Direttore delle Cerimonie, della Cultura e della Queen’s Baton Relay durante i Giochi di Birmingham 2022, guida ora il team che ha preso in carico l’organizzazione dopo il ritiro di Victoria, in Australia, a causa dei costi elevati. Glasgow, che ha già ospitato con successo i Giochi nel 2014, si prepara così a essere nuovamente il palcoscenico per un evento che promette di fare storia.
Atleti di punta e un’opportunità globale
La presenza di atleti di spicco come i medagliati olimpici Keely Hodgkinson, Duncan Scott e Josh Kerr sarà cruciale per il successo dell’evento. Batty ha sottolineato l’entusiasmo degli atleti: “Abbiamo ricevuto una reazione molto calorosa da parte di chi guarda con impazienza all’opportunità di competere a Glasgow 2026.”
Secondo Batty, i Giochi rappresentano una “grande opportunità nel calendario globale degli eventi sportivi”. Ha espresso fiducia nel fatto che Glasgow sarà in grado di accogliere al meglio atleti di altissimo livello, grazie a un programma sportivo e para-sportivo straordinario che esalta il talento di ogni partecipante.
Un calendario serrato e una competizione serrata
Nonostante l’entusiasmo iniziale, Glasgow 2026 dovrà affrontare una sfida non indifferente: catturare l’attenzione dei migliori atleti in un calendario fitto, che include eventi come i Campionati Europei previsti per fine luglio 2026. La vicinanza delle date richiederà una pianificazione impeccabile da parte del team organizzativo. Batty si dice comunque fiducioso: “Sono certo che la città, le strutture e i volontari saranno pronti a offrire un evento memorabile.”
Una nuova visione per il futuro del Commonwealth
Per Batty, Glasgow 2026 rappresenta un momento cruciale per il movimento sportivo del Commonwealth. Con il centenario dei Giochi in arrivo nel 2030, questa edizione potrebbe definire le basi per un modello più sostenibile. “Le persone guarderanno a Glasgow 2026 come a un momento decisivo per il futuro dei Giochi del Commonwealth,” ha dichiarato Batty, sottolineando il ruolo di Glasgow nel ristrutturare il format per le città ospitanti future.
In particolare, Batty vede Glasgow come il luogo ideale per unire tradizione e innovazione: “Abbiamo l’esperienza, le strutture e il talento per portare avanti il movimento sportivo del Commonwealth. Sono entusiasta di ciò che questa edizione significherà per il futuro dei Giochi.”
Verso uno spettacolo indimenticabile
Per il successo di Glasgow 2026, Batty ha una visione chiara: “Giochi veramente di successo significano sedi esaurite, sport straordinari, una programmazione culturale di livello mondiale e un autentico senso di festa nella città.”
Con queste premesse, Glasgow si prepara a offrire un’esperienza indimenticabile che, secondo Batty, sarà uno “spettacolo” all’altezza della storia e del futuro del movimento dei Giochi del Commonwealth.
Glasgow, dunque, non è solo pronta a raccogliere la sfida, ma anche a ridefinire il significato di Giochi del Commonwealth, puntando a un evento che unisce eccellenza sportiva, sostenibilità e celebrazione culturale.
