Questa estate si terranno i Campionati Mondiali di nuoto a Fukuoka, in Giappone, edizione prevista per il 2021 e poi rimandata al 2023. Per gli atleti della nazione ospitante, salire sul gradino più alto del podio avrà un significato in più, poiché questi Campionati del Mondo rappresentano un’opportunità di qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Come è avvenuto per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, i nuotatori giapponesi otterranno automaticamente la qualificazione olimpica se vinceranno una medaglia d’oro individuale ai Campionati del mondo di quest’anno. Ciò significa che atleti del calibro di Daiya Seto, Tomoru Honda e Reona Aoki potrebbero strappare il pass olimpico con molto anticipo rispetto alla maggior parte degli atleti.
Ai Campionati del Mondo 2019, solo Seto si è guadagnato il pass automatico per Tokyo, dopo aver conquistato il titolo mondiale sia nei 200 misti che nei 400 misti a Gwangju. Tutti i nuotatori che realizzeranno un’impresa simile a Fukuoka dovranno poi semplicemente competere anche ai Campionati giapponesi del 2024 per sigillare il proprio posto nel roster.
Per sapere chi saranno i contendenti a questo ristretta lista di nomi dovremo aspettare i Campionati giapponesi di aprile, dove potremo iniziare a valutare lo stato di forma dei campioni nipponici. Per ora, ecco alcuni dei migliori contendenti pronti ad andare a caccia dell’oro di Fukuoka:
Daiya Seto
Il 28enne Seto è già tra i primi 5 atleti al mondo in questa stagione sia nei 200 misti che nei 400 misti.
Nella prima distanza, ha ottenuto un tempo di 1:56.72 alla Kosuke Kitajima Cup di gennaio, mentre nel secondo ha prodotto un tempo di 4:10.14 al Japan Swim di dicembre.
Seto è reduce da un 2022 di successo in cui ha conquistato il suo sesto titolo mondiale consecutivo in vasca corta nei 400 misti, diventando il primo uomo in assoluto a compiere l’impresa.
Reona Aoki
Aoki sta ancora cercando il suo grande successo e un campionato del mondo in casa potrebbe essere la sua occasione per salire sul podio.
La 28enne ha messo a segno tempi impressionanti nei 100 rana, attualmente è al secondo posto al mondo con il suo 1:06.11 nuotato al Japan Open.
L’anno scorso Aoki si è classificata quinta a Budapest con un tempo di 1:06.38.
Tomoru Honda
È difficile immaginare qualcuno che non si chiami Kristof Milak dell’Ungheria in cima al podio maschile dei 200 farfalla, ma la medaglia d’argento olimpica in carica Honda farà del suo meglio per dare filo da torcere all’attuale detentore del record mondiale.
Il 21enne ha ottenuto un nuovo record mondiale di vasca corta l’anno scorso, un mostruoso 1: 46.85. Ha anche registrato un tempo di 1:52.70 in vasca lunha al Japan Open di dicembre, diventando il 4° nuotatore più veloce di tutti i tempi.
Ippei Watanabe
L’ex detentore del record mondiale dei 200 metri rana sembra essere tornato se stesso.
Il 25enne, due volte medaglia di bronzo ai Campionati del mondo, ha mancato le Olimpiadi del 2020 nei suoi 200 rana ma, dopo un periodo sabbatico, sta entrando in forma.
In questo momento è il miglior nuotatore al mondo nel suo evento preferito, a pari merito con il compagno di squadra giapponese Shoma Sato. Entrambi hanno registrato un tempo di 2:08.55 lo scorso gennaio.
Il record personale di Watanabe e l’ex WR è di 2:06.67 registrato nel 2017. Con l’australiano Zac Stubblety-Cook che ora detiene il record di WR in 2:05.95, Watanabe dovrà essere più veloce che mai per competere con l’australiano per l’oro a Fukuoka questa estate.