Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo DPCM. Le disposizioni sono valide a partire da oggi, 4 dicembre 2020. Sono efficaci fino al 15 gennaio 2021.
dpcm_3 dicembre testo integrale
Cosa cambia per lo sport?
Le attività di palestre, piscine e centri sportivi rimangono sospese fino alla data di decadenza del Decreto (15 Gennaio)
SOSPESE LE ATTIVITÀ’ DI PISCINE E PALESTRE
Ai sensi del nuovo provvedimento:
sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI).
DPCM 3 dicembre – E’ CONSENTITO
- svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, rispettando il distanziamento sociale
- eventi e le competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP)
- impianti dove si svolgono le competizioni devo essere a porte chiuse
- Allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, muniti di tessera agonistica, a porte chiuse.
Ad oggi non vi è dunque certezza sulla riapertura dei centri sportivi e natatori.
Tra le altre restrizioni vi sono il divieto di spostamento:
- dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo
- A partire dalle 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021.
- Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse o Province autonome.
Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.