Dopo Il Cancro Elena Krawzow Sconfigge Anche Il Suo Record Del Mondo: I Primati Del Day 8

2024 PARIS PARALYMPIC GAMES

RECAP LIVE

Giornata all’insegna della rana, e record dei record nell’ottava giornata: ieri sono stati registrati cinque nuovi primati del mondo e molti primati dei giochi,  quasi tutti nuotati nelle gare della rana.

RECORD DEL MONDO

  • La prestazione più incredibile a livello umano è forse quella della faccia da noi già conosciuta di Elena Krawzow. La primatista mondiale dei 100 rana SB12 fa capolino alla Defense Arena e dopo aver sconfitto il cancro, affrontato subito dopo l’oro di Tokyo, sconfigge anche se stessa, battendo il suo vecchio record del 2019.  La tedesca, che già aveva vinto le batterie con il record paralimpico di 1:03.19, conquista il secondo titolo paralimpico di fila con 1:12.54, superando dunque il suo 1:12.71 nuotato cinque anni fa.
  • Già nel mattino arriva il record del mondo per Taliso Engel nei 100 rana SB13! Il tedesco nuota sotto il 1:02, imponendo un nuovo limite su 1:01.84. Il precedente primato era sempre suo stabilito pochi mesi fa ai Mondiali di Funchal con 1:02.22.
  • La sessione di finali si apre con il record del mondo dei 50 stile maschili S5 di Guo Jincheng, di cui abbiamo appena raccontato la storia e quello di Mariia Pavlova nei 100 rana S7. Il cinese, che già aveva stabilito il primato paralimpico questa mattina nuotando ancora sotto i 30 secondi, tocca, o per meglio dire, prende a testate il muro, con uno spaventoso 29.33 per il suo secondo titolo paralimpico. Con la sua tecnica di nuoto sopraffina, con una sola respirazione e la testa sempre ferma e immersa in acqua, il 23enne sta cambiando le regole del gioco.
  • La nuotatrice neutrale invece fa segnare il tempo di 1:26.09, precedendo la britannica Iona Winnifrith, che ha soli 13 anni.
  • Un altro record del mondo arriva in chiusura di gare, ancora una volta dalla Cina. La squadra formata da Lu Dong, Zhang Li, Wang Lichao e il solito Guo Jincheng vince la staffetta 4×50 mista mista 20 punti e stabilisce il nuovo tempo più veloce di sempre con 2:24.83. Notevole ancora una volta la prestazione di Guo Jincheng che, considerando il vantaggio pari a zero che può avere una partenza “lanciata” nel suo caso, nuota di nuovo al di sotto del record del mondo, toccando il muro in 29.23 per la vittoria.

RECORD PARALIMPICI

  • Nei 100 stile libero S6 Antonio Fantin si alurea campione paralimpico per la seconda edizione di fila e stabilisce nuovamente il record dei Giochi. Dopo il primato di stamattina di 1:03.67 vince facilmente la finale migliorandosi fino a 1:03.12, a due secondi dal brasiliano Talisson Henrique Glock.
  • Dopo aver stabilito un record del mondo e un record paralimpico, Daria Lukanienko aggiunge un altro record dei giochi all’elenco. Nei 100 rana SB11 la nuotatrice neutrale nuota in 1:18.31 per la vittoria.
  • Timothy Hodge per l’Australia vince il titolo di campione paralimpico nei 200 misti SM9, stabilendo il nuovo record dei Giochi in 2:13.31 per battere il padrone di casa Ugo Didier.
  • I 100 rana maschili SB11 continuano a regalare prestazioni spaziali. Dopo il record del mondo di Taliso Engel di questa mattina, nella cui batteria Nurdaulet Zhumagali ha stabilito il nuovo record asiatico, il nuotatore del Kazakistan si migliora ancora. Il nuotatore del Kazakistan, appartenente alla classe inferiore SB12, vince l’argento conquistando il primato paralimpico della sua categoria con 1:04.83.

RECORD ITALIANI

  • Sarà la prima finale di questi Giochi anche per Martina Rabbolini che ha ottenuto una corsia nei 100 rana SB11. L’azzurra ha stabilito il nuovo record italiano con 1:32.30 per la settima posizione.
  • Ancora dalla rana arriva il secondo record italiano della giornata: Alessia Berra è ai piedi del podio nei 100 rana SB12. Nella gara dei record l’azzurra nuota il nuovo record italiano di 1:21.29, superando il suo precedente 1:21.68 dello scorso Aprile.

RECORD CONTINENTALI

  • Nei 100 rana SB11 femminili da segnalare il record delle Americhe di Nadia Baez nelle batterie, L’argentina, qualificata con il quinto tempo ha nuotato 1:26.98.
  • Nella finale degli stessi 100 rana SB11 l’argento Ma Jia dalla Cina ha nuotato il nuovo record asiatico in 1:19.24.
  • Oltre al record del mondo  di Elena Krawzow i 100 rana SB12 si sono rivelati di un alto livello in toto. Tra le corsie sono stati stabiliti, prima nelle batterie, e poi migliorati da tutte e tre in finale, il record asiatico di Jietong Zheng (1:20.03) , il record africano di Alani Ferreira (1:21.36) e il record dell’Oceania di Jeanna Jones (1:22.04). Record nazionale anche per Alessia Berra (vedi su).
  • Nella finale della staffetta 4×50 mista mista 20 punti gli Stati Uniti fanno segnare il nuovo record delle Americhe vincendo l’argento in 2:31.01.
  • Anche i medagliati di bronzo della stessa staffetta, gli Ucraini, stabiliscono un record continentale: con 2:31.53 l’Ucraina nuota il nuovo record europeo.

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