2022 ROMANIAN SHORT COURSE NATIONAL CHAMPIONSHIPS
- November 10 to 13, 2022
- Otopeni, Romani
- SCM (25 meters)
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- Recap Day 1
David Popovici ha aggiunto un altro titolo nazionale al suo palmares ieri sera con la vittoria nei 200 metri stile libero maschili ai Campionati nazionali rumeni in vasca corta di Otopeni.
Il 18enne ha chiuso in 1:43.06, leggermente più lento del suo record nazionale di 1:42.12 ottenuto ai Campionati europei SC di Kazan un anno fa.
“È il mio record dell’anno scorso, realizzato a Kazan”, ha dichiarato Popovici ai media locali dopo la gara. “Probabilmente lo batterò presto. Non è necessariamente una cosa che mi sono prefissato, ma se accadrà, lo accetterò volentieri, come sempre”. Cosa si prova a battere i propri record? È un piacere. So che è uno degli unici obiettivi del nuoto: battere me stesso“.
Popovici ha preceduto di oltre tre secondi Mihai Gergely, secondo in 1:46.59, e Vlad Stefan Mihalache, terzo in 1:49.08. David Popovici non perde una finale individuale da oltre un anno, dalla tappa di Coppa del Mondo FINA di Kazan dello scorso ottobre.
“Sono soddisfatto”, ha dichiarato Popovici. “L’unico obiettivo era uscire pulito, fare una gara calcolata e ben strutturata. Ne parlerò con l’allenatore, ma mi sono sentito bene, come se fossi sempre più pronto per i Mondiali del mese prossimo”.
“Non sono ancora abituato a questo formato da 25 metri, ma sto iniziando ad abituarmi”, ha detto Popovici. “Continuerò a farlo ai Mondiali del mese prossimo. Non vedo l’ora di affrontare la lunga stagione in piscina, la piscina olimpica, dove sto migliorando e dove ho tempo e metri sufficienti per raggiungere la mia velocità”.
ALTRI RISULTATI DAY 2
In altri momenti salienti della seconda sessione di finali, sono stati abbattuti un paio di record nazionali ed è difficile dire quale sia stato il più impressionante.
Dopo aver vinto i 100 dorso giovedì, la quattordicenne Aissia Claudia Prisecariu ha portato a casa un altro titolo nazionale nei 200 dorso femminili. Ha stabilito il record nazionale con il tempo di 2:08.97. È diventata la prima rumena a scendere sotto i 2:09, abbassando il precedente record di 2:09.29 stabilito da Carina Macavei nel 2016.
Henrietta Fangli, ha battuto il record nazionale dei 100 rana femminile che resisteva intatto da prima che la 21enne nascesse. La Fangli, che giovedì aveva stabilito il record nazionale dei 50 rana, venerdì ha ottenuto un tempo di 1:07.68 nei 100. E’ quasi un secondo più veloce del precedente 1:08.49 di Larisa Lacusta del 1996.
Da notare che Prisecariu non è stata l’unica quattordicenne ad aggiudicarsi un titolo nazionale venerdì.
Eliza Elena Diamandescu ha fornito un’ulteriore prova che il futuro del nuoto rumeno è luminoso con la sua vittoria negli 800 stile libero in 8:55.75.
Patrick Sebastian Dinu ha abbassato il suo record personale nei 50 rana maschili con un tempo di 27,77. Il suo precedente record era di 28,30, ottenuto in questa gara l’anno scorso. Il 17enne è a meno di mezzo secondo dal record nazionale di 27,39 detenuto da Dragos Agache dal 2009. Venerdì Dinu si è anche piazzato quinto nei 100 dorso con 54,10. Il ventiquattrenne Andrei Ungur ha vinto i 100 dorso con il tempo di 51,17.
Alexandra Bogdaneci (27,34) ha preceduto Maysa Ratiu (27,64) nei 50 farfalla femminili. Il diciottenne Christian Lapadat ha vinto i 400 misti in 4:17,28.