A poche ore dall‘annuncio ufficiale della collaborazione tra Ilaria Cusinato e Shane Tosup, presentato dall’allenatore stesso sul suo canale Youtube, abbiamo raggiunto la mistista veneta per farci raccontare senza filtri i dettagli di questa scelta e le sue aspettative per il futuro.
Swimswam Italia: Quando hai preso questa decisione?
Ilaria Cusinato: Dopo il mondiale di Gwangju. Dopo essere andata via da Ostia immaginavo di poter tornare a Cittadella e di preparare la stagione olimpica qui con il mio primo allenatore. Abbiamo lavorato bene nonostante il poco tempo a disposizione. Poi però ho pensato che questo è un anno in cui non puoi lasciare indietro nulla. Non ci possono essere zone d’ombra e credo che in Shane Tosup io abbia trovato l’allenatore in grado di dedicarsi alla causa al 100%.
Swimswam Italia: Hai fatto una lista di Pro e Contro prima di decidere?
Ilaria Cusinato: Assolutamente no. Ho creduto in questo progetto fin dal primo momento in cui lo abbiamo ipotizzato e mi ci sono buttata d’istinto. Credo moltissimo nelle potenzialità che possiamo esprimere assieme. Ho detto “lo faccio”. Non posso pensare di sprecare quest’anno. Gli anni scorsi ho imparato molto e non ho rimpianti ma ho sempre sentito dentro di me che mancasse qualcosa, che ci fossero alcuni aspetti un po’ trascurati. Shane si occupa sia dell’allenamento (in acqua e a secco) sia dell’alimentazione e dell’integrazione, mi da molta sicurezza.
Swimswam Italia: Come stanno andando i primi allenamenti con Shane Tusup?
Ilaria Cusinato: Molto bene. Ho pianto due giorni su due. Shane ha un modo di allenare completamente diverso da qualunque cosa io fossi stata abituata a fare prima e mi devo adeguare. Partiamo subito a pieno regime facendo 6 sedute di palestra a settimana più il cardio al pomeriggio. Gli allenamenti in acqua saranno i “classici” 4 doppi con la mezza giornata libera il mercoledì e il sabato. Nuotiamo solo in vasca da 50 anche se il primo appuntamento saranno gli europei di vasca corta. Preferiamo comunque puntare subito a prendere confidenza con la vasca olimpica.
Swimswam Italia: In cosa sono diversi i lavori proposti?
Ilaria Cusinato: Credo che non ci sia nemmeno un punto in comune con quanto ho fatto fino ad ora. Per ora stiamo facendo circa 3 km a seduta, ma tutti forti. Questa è la sua filosofia. Non mi chiede andature specifiche o tempi da rispettare. “Dai tutto quello che hai e andrà bene, domani faremo qualcosa in più”. Anche in palestra funziona così, carichiamo fin da subito e se non riesco a concludere una serie di lavoro mi prendo una piccola pausa e poi riprendo da dove avevo lasciato. Sono massacranti questi allenamenti ma sono davvero carica. Mi sono autoimposta alcuni limiti, come ad esempio non fare tardi la sera e limitare le distrazioni, non perchè mi venga impedito ma proprio perchè sento che sia l’unico modo per poter affrontare questi carichi di lavoro.
Swimswam Italia: Il programma di ogni singolo allenamento viene condiviso con te e il tuo compagno prima della seduta da parte di Shane?
Ilaria Cusinato: No io sono all’oscuro di cosa mi aspetta durante la seduta ma conosco il progetto generale. Shane ha bene in mente quali sono i tempi che devo nuotare per fare un salto di qualità a livello internazionale e ha studiato una tabella precisa di allenamenti, gare, spostamenti. Con lui ho la sensazione che niente sia lasciato al caso.
Swimswam Italia: Sono previste molte gare?
Ilaria Cusinato: Si parteciperò a diversi circuiti: ISL, FINA World Cup e anche le PRO SWIM SERIES statunitensi. Gareggerò principalmente nei 200 e 400 misti ma stiamo allenando i 200 metri di tutti gli stili. Viaggeremo molto ma la cosa non mi spaventa, anzi. Ho sofferto molto il problema contrario, mi sono trovata spesso a sentirmi soffocare stando sempre nello stesso posto, viaggiare sarà la parte più divertente.
Swimswam Italia: Quali sono gli aspetti tecnici su cui lavorerete di più?
Ilaria Cusinato: Ci focalizziamo molto sulla tecnica, ho molte cose da correggere in particolare nella nuotata a stile libero. Mi ha anticipato che cureremo anche aspetti fondamentali come le virate e la partenza. Per quanto riguarda la strategia di gara sono pronta a interpretarla esattamente come Shane mi chiederà di farlo. Non mi spaventa cambiare le mie caratteristiche, né l’idea di partire forte né quella di tentare le rimonte. Sono sicura che il mio allenatore conosca bene tutte le mististe più forti e troverà la chiave per provare ad attaccarle. Credo che comunque in questo momento il punto di riferimento sia Katinka, dietro di lei non si è alzato il livello rispetto agli anni scorsi e sono sicura che in generale nei misti femminili ci siano molti margini di miglioramento per portare la competizione ad essere più stimolante.
Swimswam Italia: Potrà essere complicato per Shane il ritorno sul piano vasca?
Ilaria Cusinato: Non credo proprio. Lui è molto sereno, so che con Katinka non si rivolge la parola ma lui non ha nessun problema. Non so ovviamente cosa possa pensare lei. Non ho avuto molte occasioni di parlarle se non durante le gare di Glasgow ma è molto riservata.
Swimswam Italia: Quindi ora sei tornata a vivere in famiglia?
Ilaria Cusinato: In realtà no. Vivo con il resto del team. Per ora abbiamo preso in affitto una casa a Camposampiero. Siamo: io, Shane e la sua fidanzata, Zsombor Bujdoso e un cameraman. In questo modo facilitiamo la realizzazione del progetto “Olympic Dark Horse”. Per il futuro siamo in attesa di conferme. Avendo preso questa decisione solo a stagione conclusa non c’è stato molto tempo per informarmi sulle disponibilità e gli spazi acqua, questa parte burocratica richiede un po’ di pazienza. Poi da gennaio ci sposteremo in America a Los Angeles.
Swimswam Italia: In cosa consiste il progetto ” Olympic Dark Horse”?
Ilaria Cusinato: E’ stata tutta un’idea di Shane. Ha contattato alcuno suoi amici nel mondo della produzione cinematografica e ha deciso di documentare i nostri allenamenti e non solo. Tutto il percorso da ora fino a (spero) l’Olimpiade. Usciranno 2 puntate a settimana sul suo personale canale Youtube e poi, sperando di aver abbastanza materiale interessante, vorrebbe confezionare un vero e proprio film.
Swimswam Italia: La comunicazione tra te e Shane è buona?
Ilaria Cusinato: Ottima. Sia per quanto riguarda la lingua sia per quanto riguarda il nostro modo di interagire. Shane è esuberante, ma lo sono anche io. Parliamo in inglese tra di noi, imparare le lingue è sempre stata una delle mie passioni e appena avremo delineato l’organizzazione dei prossimi mesi farò in modo di riprendere gli studi, il mio nuovo allenatore è il primo a volere che ci siano degli interessi al di fuori della vasca. A me piace molto il suo carattere e la sua determinazione, andiamo molto d’accordo anche se gli ho già risposto un paio di volte. E’ molto bravo a motivarmi costantemente, non ho mai avuto qualcuno che mi spronasse in questo modo. Mi mantiene concentrata. E poi per fortuna fuori dall’acqua non si parla di nuoto.
Swimswam Italia: Chi ti circonda appoggia questa tua decisione?
Ilaria Cusinato: Sì. A partire dalla mia famiglia che si è resa subito disponibile e mi supporta in tutte le mie decisioni. Ieri sera abbiamo cenato tutti assieme a casa di mia mamma così hanno avuto modo di conoscere il resto del gruppo. Anche il mio ragazzo è contento della mia decisione, mi vede convinta e serena e sa che sarà un anno di sacrifici perchè ci vedremo poco ma ne comprende a pieno le motivazioni. Anche il mio gruppo sportivo mi ha dato pieno appoggio e con un adeguato rispetto delle procedure anche l’avventura Oltreoceano non sarà un problema.