2025 MARE NOSTRUM – BARCELONA
- May 21-22, 2025
- Prelims at 8:30am local (2:30am ET)/Finals at 5pm local (11am ET)
- Club Natació Sant Andreu
- Meet Central
- Psych Sheets (PDF)
- Risultati
- Live Stream ($)
- Italiani presenti
RECAP
Il Trofeu Internacional Ciutat de Barcelona, seconda tappa del prestigioso Mare Nostrum Swim Tour, ha visto l’Italia del nuoto protagonista assoluta in vasca. Tra conferme attese e segnali incoraggianti a poche settimane dai Mondiali di Singapore, la due giorni catalana ha offerto uno spaccato efficace dello stato di forma degli azzurri, tra esperienza consolidata e giovani in crescita.
Martinenghi guida la rana azzurra
Nei 100 rana maschili, Nicolò Martinenghi ha dominato la finale fermando il cronometro sull’1:00.01, precedendo il compagno di squadra Ludovico Blu Art Viberti (1:00.17) e il bielorusso Ilya Shimanovich (1:00.25). Una prova solida per il varesino, reduce dal lavoro tecnico con Matteo Giunta a Verona, che conferma la sua centralità nella specialità a livello mondiale.
Simona Quadarella: doppietta e segnali importanti
Simona Quadarella ha lasciato il segno sia nei 400 che nei 1500 stile libero. Dopo la vittoria in 4:07.00 nella distanza breve, la campionessa romana ha bissato nei 1500 con un eccellente 16:04.21, lasciando il vuoto alle sue spalle. La condizione appare in crescita costante in vista della rassegna iridata, dove Quadarella sarà una delle punte del mezzofondo internazionale.
Alberto Razzetti ha offerto una prestazione da vero agonista nei 200 farfalla, gara in cui ha trionfato in 1:57.44 con margine netto. Ha poi conquistato l’argento nei 200 misti in 2:01.64, battuto solo dal britannico Tom Dean (2:01.26), e il bronzo nei 400 misti con 4:15.89. Razzetti continua a dimostrarsi uno dei nuotatori più completi del panorama europeo.
Nei 50 rana femminili Benedetta Pilato ha chiuso al secondo posto in 30.84, battuta per soli due centesimi dalla tedesca Anna Elendt. Sul podio anche la russa Yuliya Efimova (30.97), sempre competitiva.
Sara Curtis, invece, ha conquistato il bronzo nei 50 stile libero in 24.99, chiudendo dietro le olandesi Milou Van Wijk (24.56) e Tessa Giele (24.74). Per la giovane sprinter piemontese, si tratta di un altro passo in avanti verso la maturazione internazionale.
Sara Franceschi ha collezionato due argenti: nei 400 misti con 4:44.73 e nei 200 misti (2:13.06 nella prima giornata). Buoni anche i segnali di Costanza Cocconcelli, terza nei 100 farfalla in 58.91 e sesta nei 50 farfalla (26.66). Le due atlete, insieme a Anita Gastaldi e Anna Pirovano, completano un gruppo femminile in piena crescita.
Manuel Frigo ha conquistato il secondo posto nei 100 stile libero in 49.29, dietro al britannico Duncan Scott per un solo centesimo. Il suo crono conferma la competitività per le staffette veloci, mentre Marco De Tullio ha nuotato un buon 3:49.28 nei 400 stile libero, chiudendo alle spalle del tunisino Ahmed Jaouadi.
La tappa di Barcellona ha offerto una panoramica interessante sull’Italia del nuoto. Tra prestazioni solide e spunti da migliorare, l’approccio alla stagione mondiale appare ben calibrato.