CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO UNIPOL 2025
- Riccione – Piscina Stadio del Nuoto
- 13–17 aprile 2025
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RECAP LIVE
La seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti Unipol 2025 si è aperta con batterie di alto livello, mentre gli atleti tentano l’assalto ai tempi limite per i Mondiali di Singapore.
GARE FEMMINILI
50 dorso – È Sara Curtis a mandare subito un segnale nei 50 dorso, nuotando 28.02, vicina al personale di 27.94 con cui lo scorso anno è diventata campionessa europea junior. Dietro di lei Francesca Pasquino (28.54) e la primatista italiana Silvia Scalia, solo sesta in 28.87.
100 farfalla – La più veloce è Costanza Cocconcelli, unica sotto i 59 secondi con 58.94, seguita da Viola Scotto di Carlo (59.39) e Paola Borrelli (59.41). La quindicenne Caterina Santambrogio sorprende con un ottimo 59.45.
200 rana – Dopo essersi qualificata nei 100, Lisa Angiolini guida anche le batterie del 200 rana con 2:27.34, davanti a Francesca Fangio (2:27.89). Benedetta Pilato non si è presentata alla partenza, dopo aver già rinunciato alla finale dei 100 ieri sera.
200 stile libero – Nessuna atleta scende sotto i 2:00. La più rapida è Giulia D’Innocenzo (2:00.32), seguita da Anna Chiara Mascolo (2:00.42) e da Simona Quadarella (2:00.46). Da segnalare il primato italiano giovanile di Alessandra Mao (classe 2011) con 2:00.53, abbassando di oltre 2 secondi il suo personale.
GARE MASCHILI
50 farfalla – È Lorenzo Gargani a prendersi la corsia centrale con 23.76, tallonato da Gianmarco Sansone (23.77) e Federico Burdisso (23.79). I primi sei sono tutti sotto i 24 secondi, ma lontani dal 22.89 richiesto per Singapore.
100 dorso – Il campione dei 50 dorso Christian Bacico nuota un eccellente 53.71, migliorando di 18 centesimi il personale e confermandosi in grande crescita. Assente Thomas Ceccon, che proverà a qualificarsi ai Campionati Australiani.
100 rana – Dopo l’oro olimpico di Parigi, Nicolo Martinenghi si riprende la scena. Il varesino chiude in 59.95, unico sotto il minuto, a mezzo secondo dal tempo limite di 59.29. Alle sue spalle Federico Poggio (1:00.12) e Simone Cerasuolo (1:00.18).