Arena Firma Con L’Olimpionica Lydia Jacoby Sotto Le Nuove Regole NCAA

Giusy Cisale
by Giusy Cisale 0

November 19th, 2021 Italia

Comunicato stampa a cura di Arena, a SwimSwam partner

arena ha annunciato la firma del fenomeno diciassettenne e campionessa olimpica nei 100 metri rana, Lydia Jacoby.

Prima medaglia d’oro individuale di Tokyo 2020, è il primo accordo di sponsorizzazione del brand in base al nuovo regolamento NCAA NIL (nome, immagine e somiglianza acronimo di “Names, Images or Likeness”, che permette proprio di sfruttare il proprio nome, immagine o somiglianza per stringere accordi) entrato in vigore il 1° luglio 2021. 

L’ASCESA FULMINEA

Il 27 luglio 2021, l’adolescente originaria dell’Alaska ha stupito il mondo del nuoto arrivando dalle retrovie per poi vincere l’oro olimpico nei 100 metri rana, battendo sia l’attuale detentrice del record del mondo che la favorita per il titolo.

È stato il culmine di un’ascesa fulminea attraverso le classifiche del nuoto di élite che ha avuto inizio agli USA Swimming Winter Nationals nel 2018, quando Lydia ha conseguito il tempo limite per gli US Olympic Swimming Trials a soli 14 anni.  

Lydia è nata ad Anchorage il 29 febbraio 2004, anno bisestile. Cresciuta nella piccola città di mare di Seward (pop. 2.796). Ciò che la sua famiglia ha chiamato casa negli ultimi 30 anni. 

Ha iniziato a nuotare all’età di 6 anni con la sua squadra di nuoto locale, il Seward Tsunami Swim Club. A 12 anni aveva già battuto il suo primo record statale dell’Alaska.

Ha continuato a battere record e a vincere titoli statali con la squadra di nuoto della Seward High School. Nel 2019 è diventata campionessa nazionale junior nei 100 metri rana ai USA Swimming Junior National Championships.

IL CAMMINO VERSO TOKYO 2020

Con il rinvio delle Olimpiadi dovuto alla pandemia di Covid, l’allenamento di Lydia Jacoby è stato fortemente limitato. La sua piscina è stata chiusa per quasi 6 mesi, da marzo a settembre 2020.  Lei e suo padre con l’aiuto dell’allenatore Solomon D’Amico, hanno dovuto costruire un set di pesi improvvisato a casa fino a che la struttura ad Anchorage non ha riaperto parzialmente nel maggio 2020. A 2,5 ore e 120 miglia di distanza la sua famiglia ha affittato un appartamento. tutto per fare in modo che Lydia potesse ristabilire un certo livello di normalità ed avere un programma di allenamento.

Per nulla scoraggiata da queste sfide, Lydia è tornata in piscina più veloce che mai. Ha continuato a siglare personal best e ha battuto i record nazionali Age Group due volte ai Trials olimpici di Omaha. Lì è arrivata seconda nei 100 metri rana, diventando la prima nuotatrice nella storia dell’Alaska ad entrare nella squadra olimpica statunitense. 

LE OLIMPIADI

Nuotando in corsia 3 nella finale dei 100 rana di Tokyo, Lydia che era al terzo posto a metà gara. Ha conquistato la vittoria negli ultimi 20 metri toccando con il tempo di 1:04.95.

Nel corso di soli 3 anni, ha abbassato di oltre 6 secondi il suo record personale. Con il suo primo titolo olimpico, è diventata una delle sole sei nuotatrici della storia ad abbattere il muro del 1:05 nei 100 metri rana.  

Quattro giorni più tardi ha nuotato la frazione a rana più veloce di sempre di oltre mezzo secondo (1:05.03) contribuendo all’argento della staffetta femminile USA nei 4×100 misti.

Nella staffetta 4×100 mista mista, ha poi nuotato la sua seconda prestazione più veloce di sempre, nonostante un problema nei primi metri di gara, quando gli occhialini le sono scivolati giù sul viso al momento del tuffo dal blocco di partenza. La squadra statunitense si è classificata quinta. 

L’ACCOGLIENZA IN ALASKA

Il tifo per Lydia in Alaska è stato straordinario. A Seward, la sua città natale, i suoi sostenitori radunati in ogni parte per vederla, sono esplosi in una festa quando lei ha toccato il muro per prima, vincendo il titolo olimpico.

Al suo ritorno a casa, Lydia è stata accolta da fan in delirio ed è stata festeggiata con una parata. 

I PROSSIMI OBIETTIVI

Dopo l’euforia del trionfo di Tokyo, il suo sguardo è ora rivolto ai campionati del mondo di vasca corta ad Abu Dhabi previsti dal 16-21 dicembre. Dopo tornerà sui libri di scuola, per terminare l’ultimo anno di liceo.

La attenderanno poi la University of Texas a Austin, l’allenatore Carol Capitani e la squadra di nuoto femminile di Longhorn, con un programma sponsorizzato da arena.     

I RICONOSCIMENTI

Le prestazioni eccezionali di altissimo livello non tardano ad ottenere un riconoscimento. Quelle di Lydia non sono da meno.

Ha ricevuto una nomination per tre Golden Goggles Awards, la cerimonia annuale di USA Swimming che celebra i successi dell’anno nel mondo del nuoto: rivelazione dell’anno, gara femminile dell’anno e atleta femminile dell’anno.

In una carriera che è appena agli inizi, questi riconoscimenti non saranno che i primi di una lunga serie. 

LA FIRMA CON ARENA

“L’ultimo anno è stato incredibile, pieno di grandi momenti come la vittoria dell’oro olimpico”, ha detto Lydia. 

“Sono così entusiasta di continuare questo splendido periodo della mia vita firmando con arena. Oltre ad avere prodotti che amo ed uso, è un sogno che si avvera lavorare con una squadra e un’azienda così meravigliosa. Non vedo l’ora di condividere il prossimo capitolo del mio viaggio con la famiglia arena!” 

“Siamo estremamente fiduciosi sulla nostra nuova collaborazione con Lydia”, dice Mark Pinger, General Manager di arena Nord America. 

“Chiaramente è un talento straordinario, come ha dimostrato l’anno scorso. Ma c’è anche molto di più in lei: è determinata, coraggiosa, positiva, ottimista, e queste qualità sono parte di lei, così come lo sono di arena, quindi è davvero un incontro perfetto.  Abbiamo avuto la straordinaria opportunità di trascorrere del tempo con Lydia e la sua famiglia nella sua città natale di Seward, e siamo entusiasti di Lydia persona tanto quanto lo siamo di Lydia come atleta: siamo certi che sarà una grande ambasciatrice per lo sport.  Vedendo come ha affrontato la sua preparazione avendo accesso solamente ad una piscina di 25 metri, crediamo che il suo futuro nel nuoto sarà molto brillante e ci consideriamo fortunati ad essere al suo fianco e sostenerla, uscendo da un periodo che è stato molto difficile per tutti”.   

Biografia Lydia Jacoby

Nata: 29 febbraio 2004; Anchorage, Alaska, USA 

Stile: Rana 

Allenatore/Club: Solomon D’Amico, Seward Tsunami Swim Club 

Giochi Olimpici 2020, Tokyo 

Oro: 100m rana 

Argento: staffetta 4x100m misti 

2021 Coppa del mondo di nuoto 

Berlino – Argento: 50m rana 

Bronzo: 100m rana 

Budapest – Argento: 50m e 100m rana 

Fuori dall’acqua: 

  • Ha cantato e suonato il contrabbasso come membro di una band bluegrass chiamata Snow River String Band. Si è esibita più volte all’Anchorage Folk Festival. Suona anche la chitarra ed il pianoforte. 
  • Ha in programma di studiare design della moda tessile e dell’abbigliamento all’Università del Texas. 

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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