Siobhan la precisina
Ad Abu Dhabi, ai recenti campionati mondiali, abbiamo visto tre record del mondo individuali:
- Siobhan Haughey nei 200 stile libero femminili. 1:50.31.
- Maggie MacNeil nei 50 metri dorso femminili
- Florian Wellbrock nei 1500m stile libero maschili.
Tutti e tre sono stati strepitosi.
Siobhan Haughey ha catturato la mia attenzione, la sua gara è stata impressionante.
È stata un mix di strategia e costanza. Il precedente record era di Sarah Sjostrom del 2017, 1:50.43.
Passaggi ai 25 metri:
Come possiamo vedere sia dal video che dai dati nel terzo 25m ha accelerato, ed è li che ha realizzato il primo distacco rispetto le altre atlete, andando a condurre la gara.
Dopo questo punto Siobhan Haughey è stata incredibilmente costante, non solo per i tempi realizzati per anche considerando i principali parametri cinematici: frequenza ed ampiezza di bracciata.
FREQUENZA E AMPIEZZA DI BRACCIATA
Possiamo apprezzare la regolarità delle fasi nuotate per tutto il 200m, Siobhan è stata quasi perfetta. Possiamo notare un piccolo decadimento della velocità solo nell’ultimo 25m. Il tempo è quasi lo stesso ma nell’ultimo arrivo non c’è la rotazione del corpo presente in tutti i precedenti.
VIRATE
Un’osservazione accurata dei tempi delle virate ci mostra un altro punto interessante. Il tempo di virata, da 5m prima del muro a 10m dopo il muro stesso, aumenta all’andare avanti della gara.
Questo dato, interessante di per sé, acquista ancora più importanza se si compara con la costanza delle parti nuotate. Se si guardano i dati relativi ai primi 15m dopo ogni virata si vede che questo decremento è spalmato in modo equo nelle tre porzioni di 5m.
Magari Siobhan potrà guadagnare qualcosa in futuro da questo punto.
Qui una tabella riassuntiva dei parametri principali.
L’ultimo aspetto che ha catturato la mia attenzione è frutto di una sensazione, nella parte nuotata di ogni 25m mi era parso di notare alcune piccole differenze.
LA FASE NUOTATA
Ho deciso di misurare sia la frequenza che l’ampiezza di bracciata sia nella fase dai 10 ai 15m che dai 15 ai 20m. Onestamente è la prima volta che misuro in questo modo, per cui non ho dati da comparare.
È interessante vedere come Siobhan Haughey nella prima parte, 10-15m tiene una frequenza leggermente più alta e un’ampiezza visibilmente più corta rispetto alla fase 15-20m.
Questi dati hanno la stessa tendenza dall’inizio alla fine della gara.
Sembra che l’atleta non sia in grado di raggiungere la miglior ampiezza di bracciata dall’inizio di ogni vasca dopo la fase subacquea. Solo nel primo e nel sesto 25m la prima parte, 10-15m, è più veloce della seconda, 15-20m… questo è qualcosa molto interessante e sicuramente lo studierò a fondo. Sarà interessante vedere la stessa tendenza in vasca lunga dove potrebbe aumentare l’efficienza della prestazione.
GLI ALLENAMENTI DI SIOBHAN HAUGHEY
Con Siobhan ho un rapporto speciale e vorrei mostrare qualche suo allenamento per mostrare quanto siano meticolosi lei ed il suo staff. Nel primo è possibile vedere come costruire e memorizzare il passo di gara in condizioni differenti. Il secondo allenamento è di resistenza alla velocità, dove possiamo vedere come lavorano per cercare di mantenere al meglio la velocità massima.
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PASSO GARA
Nel primo allenamento troviamo quattro set di passo gara realizzato in quattro modi diversi.
- primo set: 8×50 @ 1’15” in progressione dal 1° all’8° mantenendo costante il numero di bracciate.
- secondo set: 16×25 @35” aumentando il numero dei colpi di gambe subacquei ogni 25 dispari.
- terzo set: 8×50 @1’15” partendo da metà vasca (10m prima del muro – 25m -15m dopo il muro) in modo da includere due virate in ogni 50m. I
- quarto set: 8×50 con recupero discendente 1’10” – 1’05” – 1’00” – 55” – 50”- 45”- 40”, in modo da cercare di memorizzare il passo di gara in condizioni metabolicamente sempre più difficili.
È interessante vedere come Siobhan Haughey utilizza il tempo trainer, nel secondo, terzo, e quarto set, settato su 46 cicli al minuto di frequenza, o 1”30 sec per ciclo, che è stessa frequenza media riscontrata in gara. Se controlliamo i tempi realizzati nell’ultimo set possiamo vedere che se aggiungiamo il tempo di virata arriviamo perfettamente al passo tenuto in gara. Il tempo di rotazione lo possiamo vedere sul report di analisi di gara. Il tempo di spinta dal muro di Siobhan, impossibile da misurare in gara, ma preso dai nostri test con telecamera subacquea, è di circa 0.30 sec.
Di sicuro Siobhan ed i suoi allenatori hanno lavorato in modo superbo e molto meticoloso.
2. RESISTENZA ALLA VELOCITA’
Siobhan Haughey è allenata da Rick Bishop, della Michigan University e da Tom Rushton di Energy Standard, dalle Olimpiadi ai campionati mondiali.
Gli allenamenti mostrati sono stati concessi da Tom Rushton
The showed practices are by courtesy of Coach Tom Rushton
VIDEO ANALYSIS
This story comes courtesy of STEFANO NURRA
- Analyst of Turkish Swimming Federation
- Analyst of Energy Standard.