SwimSwam ha incontrato Shayna Jack, la stella australiana della velocità che ha fatto parte di 3 staffette da record del mondo ai Campionati Mondiali del 2023 e che ha totalizzato più tempi sotto i 52″ nei 100 stile libero più di ogni altra concorrente (4).
La Jack ci parla di come l’ambiente di allenamento a St. Peters Western sotto la guida di Dean Boxall sia così elettrico, della cultura che l’Australia ha sviluppato nello sprint femminile e della sua strategia per competere con Katie Ledecky e Summer McIntosh nei 200 stile libero.
La jack afferma che ai Mondiali molti degli atleti medagliati provengono dal gruppo di allenamento del St. Peters Western, guidato da Dean Boxall. Afferma che loro sono molto abituati a gareggiare e sfruttano ogni occasione per farlo.
“Vivevo giorno per giorno [ai Mondiali ndr]. Non pensavo a quello che dovevo fare il giorno dopo, ma cercavo di dare tutto in quel giorno. Ogni volta che vinceva una medaglia o stabilivamo un Record del Mondo, io mi concentravo per quello che dovevo fare dopo”.
- 0:00 Introduzione di Shayna Jack
- 4:45 Nuotare 51″ quattro volte in 8 giorni
- 8:48 I deludenti trials AUS
- 11:20 Staffetta 4×200 stile libero
- 17:24 In gara Katie Ledecky e Summer McIntosh
- 19:45 Sprint femminile AUS
- 24:50 Migliorare la velocità
- 26:37 L’allenamento occidentale di St. Peters
- 33:24 Il segreto per chiudere le gare
- 37:23 Allenarsi con il fratello Jaime
- 41:00 Uscire con un atleta professionista
- 44:34 Dean Boxall
- 48:14 Prospettiva